LIVORNO – Aggiudicazione definitiva per la Porto di Livorno 2000, la società che nel porto toscano gestisce il traffico crocieristico, dei traghetti e i servizi di accoglienza ai passeggeri, per un totale di 3 milioni di persone. E’ stato ultimato il procedimento per la vendita del 66% delle quote della società che passa ad essere a maggioranza privata. Autorità di Sistema Portuale e Camera di Commercio di Livorno che detenevano l’intero pacchetto azionario (72% Authority e il 38% l’ente camerale), cedono il 66% delle quote societarie, alla associazione temporanea di imprese (ATI) guidata da Sinergest Olbia Spa, Moby, LTM e Marinvest (MSC). Pertanto l’Authority e la CCIAA rimangono come soci di minoranza, ciascuna con il 17% delle quote. In tutto 4 i gruppi a rispondere al bando: il primo gruppo composto da Costa, Grimaldi e Fremura, il secondo: Venezia, Cilp e Schenone, il terzo: Royal Caribbean, Global Inv e Aloschi, sui quali l’Ati guidata da Sinergest ha avuto la meglio.
Oggetto della procedura ristretta anche l’affidamento in concessione del servizio di gestione di stazione marittima, delle relative aree demaniali e del supporto ai passeggeri.
E’ stata quindi confermata l’aggiudicazione, rimasta bloccata 15 mesi, da maggio 2017, al raggruppamento di imprese guidato da Sinergest come migliore offerta tecnico-economica per un importo pari a 10,7 milioni di euro e con un piano di investimenti per la realizzazione di infrastrutture per un totale di 90 milioni di euro.