BRUXELLES – Incontro a Bruxelles tra ALIS, (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile) e la Commissaria europea per la mobilità ed i trasporti Violeta Bulc. Presenti il presidente di Alis, Guido Grimaldi e il coordinatore della commissione tecnica Affari Europei, Matteo Arcesee.
Durante l’incontro sono stati affrontati i temi trategici per l’intermodalità contenuti nei dossier legislativi in discussione. ALIS ha, infatti, rappresentato alla Commissaria Bulc l’urgenza di finalizzare l’iter legislativo relativo alle proposte all’esame degli organi comunitari. Con l’obiettivo di creare nell’ambito del mercato unico un sistema di trasporti moderno ed efficiente passa inevitabilmente dalla soluzione di alcuni nodi e criticità quali ad esempio: la tutela della libera concorrenza, l’indicazione di regole incentivanti per favorire il passaggio modale (con riferimento al combinato: flessibilità del criterio dei 150 Km in funzione dell’idoneità dell’infrastruttura, aumento della capacità di carico ammessa), la riproposizione di misure di incentivazione (ad es. Ferrobonus e Marebonus) che possono divenire strutturali o di erogazione comunitaria, l’implementazione dei sistemi digitali (CMR ed e-ticketing), la riduzione degli oneri e dei costi amministrativi e burocratici a carico delle imprese.
La Commissaria Bulc ha dichiarato “l’Incontro è stato molto costruttivo nel cercare soluzioni e rimuovere e gli ostacoli al trasporto multimodale. La multimodalità può rendere il trasporto europeo più efficiente, sostenibile e sicuro”. “Oggi ALIS – ha dichiarato il presidente Guido Grimaldi – ha confermato di essere, anche in ambito europeo, un interlocutore estremamente qualificato e che può essere preso a riferimento nel dibattito sui temi strategici che il cambiamento in atto nel mondo del trasporto e della logistica pone, impegnandosi con le istituzioni europee a partecipare con continuità e in modo attivo al dibattito sui temi dell’intermodalità. Il nostro obiettivo è, sempre più, quello di accendere i riflettori sulle politiche europee a favore dell’intermodalità”.