A Venezia il convegno “Servizi tecnico-nautici: tariffe e qualità dei servizi come elemento di competitività” – organizzato dal Propeller Club Port of Venice presso – Venezia Terminal Passeggeri – oggi 9 ottobre ore 16,30.
VENEZIA – Efficienza nei servizi tecnico-nautici e un più forte approccio imprenditoriale: su questi due postulati il porto di Venezia lancia la sua sfida ben consapevole che un porto aperto agli imprenditori è oggi la più importante rotta per attirare nuovi investimenti infrastrutturali, nuove compagnie di navigazione e nuovi traffici.
“Servizi tecnico-nautici: tariffe e qualità dei servizi come elemento di competitività” è il tema del convegno organizzato dall’International Propeller Club Port of Venice col patrocinio dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Settentrionale che si tiene oggi 9 ottobre, presso il Venezia Terminal Passeggeri con inizio alle ore 16.30.
PROGRAMMA
Saluto introduttivo – cav. Massimo Bernardo, presidente del “Port of Venice”
INTERVENTI
Anna Carnielli, avvocato marittimista, Studio legale Carnielli, Venezia: “Il quadro normativo di riferimento per il settore“
Pino Musolino, presidente Autorità di Sistema portuale di Venezia e Chioggia
Contrammiraglio Piero Pellizzari, comandante Direzione marittima del Veneto, della Capitaneria di porto di Venezia e della Guardia costiera
Fiorenzo Milani, vice presidente dell’associazione Piloti Marittimi Europei (EMPA)
Vincenzo Marinese, presidente Confindustria Venezia-Rovigo e Delta lagunare
Alessandro Panaro, responsabile ufficio Maritime and Mediterranean Economy SRM
Alessandro Santi, vice presidente Federagenti e presidente Associazione Agenti Marittimi del Veneto
Andrea Scarpa, presidente Assosped Veneto
MODERA L’INCONTRO:
Lucia Nappi, direttore Corriere marittimo.
A seguire gli interventi dei responsabili dei vari settori dei servizi tecnico-nautici che operano nei porti di Venezia e Chioggia.
“In questo particolare momento di turbolenza della portualità lagunare penalizzata dalla vexata question delle grandi navi – ha anticipato il presidente del Club Massimo Bernardo – per lo sviluppo del porto e quindi della sua sopravvivenza c’è la necessità di chiarimenti e di mettere mano anche su altri importanti temi com’è, per esempio, quello dei servizi tecnico-nautici come fattore di competitività per il porto. Tanti sono gli aspetti dio questo tema: da quello tariffario alla qualità del servizio, alla flessibilità operativa, agli investimenti ecc.ecc.”
Immediatamente prima l’assemblea elettiva del Port of Venice provvederà al rinnovo del Consiglio direttivo.