CAGLIARI- Il capo del Governo, Giuseppe Conte, oggi ha fatto tappa in Sardegna, il premier è intervenuto a Cagliari, a Palazzo Vicerregio, sede della Prefettura, per partecipare ad un faccia a faccia con i sindaci del Sud della Sardegna.
Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu al termine dell’incontro ha dichiarato: “Il tema che io ho posto sul tavolo del Contratto istituzionale di sviluppo e, sul quale il presidente del Consiglio ci ha assicurato massima velocità, è il tema del porto. Il Contratto di sviluppo rischia di essere una cattedrale nel deserto se la presidenza del Consiglio e i ministeri non sbloccano il porto., perché tutte queste risorse che sono importanti non ci consentono di creare sviluppo sino a che il porto non sarà operativo.” – ha concluso pertanto il sindaco – “Bisogna superare quel vincolo, creare la sanatoria, mettere in condizione il porto di lavorare, perché questo crea economia per Cagliari, per la Sardegna del sud, ma anche per tutta la Sardegna. Dà risposte alle imprese perché sta aumentando il costo dei trasporti per i nostri imprenditori, sta aumentando anche il costo delle merci che arrivano in Sardegna“.
In merito all’avvio del Tavolo per il Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per tutta l’area di Cagliari, nei giorni scorsi Conte aveva dichiarato: “Uno strumento innovativo di sviluppo in cui credo fortemente e che il governo intende attuare per il rilancio di tutte quelle aree del nostro Paese più svantaggiate” –
Sono 512 le proposte e i progetti con richiesta di finanziamento sul Contratto Istituzionale, presentati dagli oltre 120 Comuni dal Sud della Sardegna, dalla Città metropolitana di Cagliari e poi, ancora, da imprese, associazioni, cooperative, Università. Ma di questi non tutti saranno selezionati: “Progetti per 5 miliardi e 600 milioni: non verranno finanziati tutti” – lo spiega il presidente regionale dell’ANCI, Emiliano Deiana, al termine dell’incontro tra il premier Conte e i sindaci dei territori interessati, al palazzo Viceregio.
“I settori principali di intervento sono ambiente, cultura e infrastrutture. Conte ha assicurato che verrà fatta una scrematura sui progetti che verranno considerati realmente strategici” – ha concluso Deiana – “ma non hanno dato certezze sui tempi né sulle dotazioni finanziarie a disposizione”.
Il mattinata inoltre il capo del Governo ha partecipato al convegno internazionale su “Autonomia e responsabilità nella gestione delle crisi: quali modelli nazionali, europei e internazionali?” – per ricevere il premio “Mediatore Mediterraneo 2019“. Nell’intervento il premier ha affrontato i temi relativi alle imprese: “Oggi è sempre più diffusa nelle imprese una sensibilità per l’impatto etico-sociale delle loro attività. E i comportamenti socialmente responsabili comportano diversi vantaggi per le imprese, a partire dai benefici in fatto di immagine e reputazione” – ha detto Conte – “le prassi socialmente responsabili delle imprese sono un modo nuovo per coniugare il pubblico e il privato e il privato e con il sociale“. Poi ha quindi ricevuto il riconoscimento “Mediatore Mediterraneo“- “per aver saputo magistralmente interpretare il ruolo di mediatore tra gli italiani” a consegnare il premio il professor Carlo Pilia.