FINALE LIGURE (SAVONA) – Allarme inquinamento sulle coste di Finale Ligure, una sostanza biancastra formata da grumi è visibile, da ieri mattina in mare e lungo un tratto di circa due chilometri di spiaggia. La Guardia costiera ligure da ieri è pretanto impegnata a fronteggiare l’emergenza con un’intensa attività antinquinamento.
Immediato è stato l’intervento degli uomini e dei mezzi della Capitaneria di porto di Savona, dell’ufficio circondariale marittimo di Loano-Albenga, in coordinamento con la direzione marittima – 1° Mrsc di Genova, che hanno perlustrato accuratamente la zona. Inoltre un elicottero della Capitaneria di porto ieri sera ha perlustrato tutto il litorale finalese riscontrando la presenza di una ulteriore macchia in mare, in prossimità della costa. Le attività antinquinamento sono andate avanti anche questa mattina.
I concessionari degli stabilimenti balneari danneggiati dall’evento, prontamente interessati, si sono immediatamente attivati. Insieme a loro anche il personale di Finale Ambiente, coinvolta dal Comune per la bonifica dell’area inquinata. Per quanto riguarda l’area inquinata in mare, invece, è stata attivata la convenzione con il ministero dell’ambiente la quale prevede l’impiego di un mezzo nautico antinquinamento specializzato in bonifiche (R/Re Ugo Casa) di stanza nel porto di Imperia.
Il personale dell’Arpal ha effettuato gli opportuni campionamenti sul materiale spiaggiato per accertarne la natura e per agevolare le indagini della Guardia costiera circa l’individuazione delle cause e dei responsabili.