ROMA – «A parte la preoccupante diminuzione del lavoro anche in quelle realtà che, almeno apparentemente, non presentano particolari rischi di contagio, l‘economia reale, inerente la movimentazione delle merci, non può essere gestita nella più totale confusione da parte di ciascun centro di carico e scarico, a seconda delle sensazioni dei responsabili e del personale» Con queste parole Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito interviene chiedendo uniformità di condotta. Una presa di posizione dura e secca quella del segretario generale di TrasportoUnito, che denuncia pertanto una situazione di complessità per gli autotrasportatori per i quali chiede uniformità di disciplina per la condotta – «Ed inoltre, anche per quanto riguarda le regole comportamentali dei conducenti dei mezzi pesanti, non è possibile imporre a questi, come sta accadendo, di non scendere dal mezzo anche solo per utilizzare i servizi igienici. Pur nella complessità della situazione occorre disciplinare una uniformità di condotta sia rispetto al tipo di zona di rischio o meno in cui si opera, sia in relazione agli accorgimenti ed ai dispositivi di sicurezza di cui devono dotarsi i conducenti».