Traghetti da e per la Sardegna, i primi segnali di ripresa dei traffici

Moby Livorno

Segnali di ripresa dei traffici dei traghetti a Livorno da e per la Sardegna. L’impegno delle compagnie e del porto nel rispetto dei protocolli anti COVID – L’autorizzazione necessaria per recarsi in Sardegna

LIVORNO – Fino al 3 giugno il transito dei passeggeri dei traghetti da e verso la Sardegna continua ad essere consentito esclusivamente  per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o motivi di salute, o per il rientro presso il proprio domicilio/abitazione/residenza. Come previsto dall’ordinanza del ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il ministero della Salute, a  causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Naturalmente durante la Fase 1 è sempre stata assicurata la continuità territoriale per l’isola, sebbene i traffici abbiano subito un forte calo nei segmenti: passeggeri e ro-ro. Alla contrazione dei traffici la maggiorparte degli gli armatori impegnati sulla Sardegna, hanno risposto con la riduzione del numero delle corse, che ancora oggi rimangono limitate rispetto alla situazione pre-COVID.

Un segnale positivo per la ripresa dei traffici viene questa settimana dalle biglietterie Moby Lines di Livorno dove, la riapertura del servizio passeggeri sulla  linea Livorno-Olbia, ha registrato una buona affluenza sia di passeggeri che di semirimorchi, indice quest’ultimo della ripresa dei cantieri, delle attività commerciali, e di tutte quelle imprese che durante la Fase 1 avevano subito il blocco.

“Cosa succederà dopo il 3 giugno?” Se lo chiedono gli operatori del settore in attesa quanto prima di una ripresa, sia grazie alla riapertura delle imprese, sia in virtù di una affluenza turistica ancora molto da valutare. Fatto sta che il trasporto maritttimo di passeggeri è, insieme a molti altri settori, nell’attesa che la situazione virale evolva al meglio e, che le nuove disposizioni diano il “segnale di via”.

Come vogliono i rigidi protocolli anti-covid per il trasporto marittimo le compagnie sono impegnate al rispetto delle misure anticontagio con le misure igienico-sanitarie adottate a bordo delle navi e all’imbarco, delle quali informano i passeggeri prima che questi arrivino alle stazioni marittime, attraverso e-mail, sms, o attraverso il proprio sito web.
Tra i documenti da presentare all’imbarco per la Sardegna, da parte di passeggeri e degli autisti, anche la “Richiesta di autorizzazione straordinaria per l’imbarco di passeggeri da e per la Sardegna” ovvero l’autorizzazione della Regione Autonoma Sarda, che come abbiamo detto, viene rilasciata per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o motivi di salute, o per il rientro presso il proprio domicilio/abitazione/residenza. Questo prevedono i rigidi protocolli.
Nel porto di Livorno i controlli delle compaggnie si avvalgono dell’intervento delle forze dell’ordine che,
direttamente in Stazione marittima ancora prima dell’imbarco, provvedono al controllo capillare di ciascun passeggero, con il divieto di imbarco qualora mancasse la documentazione necessaria o non ci fossero le caratteristiche che determinano la necessità del trasferimento.

Lucia Nappi

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