L’UE ha annunciato il decennio digitale – L’Italia non ha alternative o si è dentro il processo di connessione materiale e immateriale (5G, le autostrade digitali) o si è tagliati fuori dalla competitività delle economie globali. Non c’è via di mezzo o alternativa. “Connessi o disconnessi?” – La premessa della riflessione annunciata da Agorà Confetra il 23 settembre, evento digitale.
Lucia Nappi
LIVORNO – Il futuro dell’Europa è il digitale al quale andrà il 20% degli investimenti provenienti dal Fondo per la Ripresa (Recovery Fund) e per il quale l’UE mette a disposizione 672,5 miliardi di euro. Il digitale elemento cardine, insieme a sanità e clima, su cui poggia la ripartenza europea, anche annunciata dalla presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, nel primo discorso sullo Stato dell’Unione europea.
E se l’Italia vorrà rimettersi in piedi nella difficile crisi del post covid, è nella connessione materiale e immateriale che va trovata la crescita di competitività del nostro sistema logistico-produttivo. E‘ questa la via percorribile indicata da Ivano Russso direttore generale di Confetra – Confederazione della logistica e dei Trasporti – Riflessione lanciata da Agorà Confetra Assemblea annuale, che si riunisce mercoledì 23 settembre dal titolo “Connessi o disconnessi? – Il commercio globale, la logistica, l’industria, il lavoro: L’Italia e le sfide del mondo post Covid”.
Connessione materiale e immateriale è il tema, altrimenti si è fuori dal sistema competitivo globale – «Connessi o disconnessi? tipo un dilemma amletico» – ha spiegato Russo – «L’Italia deve ben collocarsi nel panorama geopolitico globale. La logistica intesa come la strumentazione che serve alla mobilità di merci, persone e dati è oggi il tema qualificante dell’economia globale. Le cinque big five americane che vivono di compravendita di dati e di merci: Google, Amazon, Apple Microsoft, Facebook, se fossero uno Stato sarebbero il terzo Stato del mondo per il Pil. Il tema del trasporto di merci, persone e dati è “il tema” qualificante. La tematica è centrale rispetto agli indirizzi europei». «L’Italia, una volta individuata la strategia, deve interconnettersi dal punto di vista materiale con le infrastrutture e immateriale con il 5G, le autostrade digitali».