Diga foranea di Genova dibattito pubblico su impatto ambientale e sostenibilità

Dibattito Diga
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Si è svolto l’ultimo incontro di dibattito pubblico sul rifacimento della diga foranea del Porto di Genova. L’appuntamento in streaming, trasmesso dalla Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio a Genova, ha concluso il calendario del dibattito pubblico e completandone così l’iter, per approfondire i principali temi legati alla realizzazione della nuova diga e sollecitare l’interesse di tutte le parti coinvolte.

L’ultimo incontro è stato dedicato ad approfondire gli impatti ambientali e gli interventi di sostenibilità legati alla realizzazione dell’opera. Presenti il sindaco di Genova Marco Bucci e introdotto il coordinatore del Dibattito Pubblico Andrea Pillon, l’incontro è stato aperto dalla relazione dell’ingegnere Giuseppe Canepa, dirigente del Servizio Ambiente, Impianti e Manutenzioni di Adsp Mar Ligure Occidentale, che ha presentato gli ultimi progetti e lavori dell’Autorità di Sistema a favore del futuro green del Porto della città, con interventi a basso impatto ambientale, acustico ed energetico. Inoltre Andrea Conca della Direzione Pianificazione e Sviluppo di Adsp, che ha illustrato gli studi e le analisi di impatto sulle soluzioni presentate.

Entrando nel merito del progetto per la nuova diga foranea, Filippo Angelotti di Technital SpA ha presentato una relazione sugli effetti sugli habitat marini, sul paesaggio e sugli aspetti storico-archeologici legati alla realizzazione dell’opera, mentre il professor Paolo De Girolamo dell’Università di Roma, consulente di Modimar, ha illustrato gli studi sugli effetti della nuova diga per la qualità delle acque costiere e il ricambio idrico portuale. Infine, l’ingegnere Gianluca Dadone di EPF Elettrotecnica ha presentato le soluzioni tecnologiche per l’impiego di energie rinnovabili nella realizzazione dell’opera.

L’incontro ha raccolto 37 interventi, raggruppati in 11 domande, su 6 tematiche, dall’elettrificazione delle banchine, all’inquinamento atmosferico, all’impatto sul paesaggio e sulle maree

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Il calendario del presente dibattito pubblico si chiude con quattro incontri pubblici e sette di Commissione Tecnica, appuntamenti dedicati in cui i rappresentanti dell’Autorità Portuale, della Struttura commissariale, del Comune di Genova e di Regione Liguria hanno incontrato i delegati dei Municipi, degli enti ed organizzazioni portuali ed aeroportuali, delle associazioni ambientali, culturali e i comitati di cittadini, per approfondire specifiche caratteristiche del progetto in relazione alle esigenze dei singoli portatori di interesse.

Il 27 gennaio è stata infine svolta anche la pre-conferenza dei servizi degli enti che dovranno autorizzare il progetto, per raccogliere i loro pareri e osservazioni prima di procedere all’elaborazione della relazione conclusiva sugli esiti del dibattito pubblico. L

Dopo circa tre settimane intense di confronto e attiva partecipazione cittadina, il Coordinatore, come definito per legge, ha ora il compito di redigere una relazione conclusiva del dibattito pubblico, che raccoglie tutte le proposte e gli spunti di discussione emersi durante la consultazione ed in particolare le questioni ancora aperte. Il documento verrà presentato il 19 febbraio all’ente proponente dell’opera, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, che sulla base di quanto raccolto elaborerà il dossier conclusivo, in cui evidenzierà la soluzione su cui intende procedere con la progettazione e le eventuali modifiche apportate, così come le ragioni che hanno condotto a non accogliere eventuali proposte.

 

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