L’EBITDA nei primi nove mesi del 2021 é stato pari a 330 milioni di euro (+65,0%).
Nel terzo trimestre del 2021 il gruppo Fincantieri ha messo a segno ricavi pari a 1,52 miliardi di euro, in rialzo del +30,5% sul corrispondente periodo del 2020. Nell’analisi il settore della costruzione navale ha generato 1,31 miliardi (+21,9%), di cui 947 milioni generati dal ramo delle navi da crociera (+24,1%) e 351 milioni da quello delle navi militari (+12,9%), 93 milioni generati dal comparto degli impianti offshore e delle navi speciali (+116,3%) e 283 milioni di euro dalla divisione Sistemi, componenti e servizi (+42,2%).
L’ EBITDA nel terzo trimestre del 2021 è stato pari a 111 milioni di euro +37,0, sul periodo corrispondente. Riguardo ai settori: di costruzione navale per 97 milioni con un apporto di segno negativo per -48 milioni nel terzo trimestre del 2020. Le divisioni Offshore e navi speciali con apporti di segno positivo 2 milioni a confronto di 1 milione nello stesso periodo del 2020. Le divisioni Sistemi, componenti e servizi 20 milioni rispetto a 13 milioni del corrispondente periodo del 2020.
Nel periodo luglio-settembre del 2021 il valore dei nuovi ordini acquisiti dall’azienda ha visto una forte ripresa del +331,1% attestandosi a 569 milioni di euro, di cui 286 milioni nel segmento Shipbuilding (+581,0%), 208 milioni in quello Offshore e navi speciali (+845,5%) e 157 milioni nel segmento Sistemi, componenti e servizi (-0,6%).
Nei primi nove mesi di quest’anno i ricavi complessivi sono stati pari a 4,77 miliardi di euro, +35,0% sul corrispondente periodo del 2020, di cui 4,22 miliardi nel segmento Shipbuilding (+36,1%), inclusi 2,85 miliardi nel ramo delle navi da crociera (+25,7%) e 1,14 miliardi in quello delle navi militari (+36,2%), 1,14 miliardi nel segmento Offshore e navi speciali (+15,5%) e 764 milioni nel segmento Sistemi, componenti e servizi (+29,3%). L’EBITDA è stato pari a 330 milioni di euro (+65,0%).
Nei primi nove mesi dell’anno i nuovi ordini sono stati pari a 2,32 miliardi di dollari (+25,2%), di cui 1,37 miliardi nel settore delle costruzioni navali (-2,8%), 382 milioni in quello degli impianti offshore e delle navi speciali (+105,4%) e 822 milioni per la divisione Sistemi, componenti e servizi (+71,3%).