MILANO – “L’attuazione del Codice Doganale dell’Unione: normativa e innovazione tecnologica al servizio del commercio internazionale” è il titolo del convegno doganale annuale, giunto quest’anno alla quinta edizione e organizzato da Fedespedi.
L’evento si svolge il 23 novembre alle ore 16.00 e si delinea come momento di confronto tra esperti del settore e partner istituzionali nello scenario degli scambi commerciali globali, quest’anno ancora più complesso per effetto della pandemia e delle conseguenze commerciali ed economiche a livello globale e delle tensioni nelle relazioni politico commerciali tra USA e Cina.
In questo difficile contesto, l’Unione Europea cerca di non perdere terreno rispetto alle altre grandi potenze, anche facendo leva sull’importanza del suo Mercato unico e sulla forza delle economie dei suoi Stati membri. Ecco che il Codice Doganale dell’Unione, Ecco che il Codice Doganale dell’Unione, se applicato in maniera piena e uniforme, potrebbe rappresentare un importante strumento per agevolare scambi internazionali e sostenere la competitività degli operatori al servizio dell’import-export del Vecchio Continente.
Il presidente di Fedespedi, Silvia Moretto, e il vicepresidente con delega a Customs e Rapporti con l’Agenzia delle Dogane, Domenico de Crescenzo, ne parleranno insieme a:
Fabrizio Vismara, prof. Università dell’Insubria;
Loredana Sasso, direzione Dogane – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
Enrico Perticone, presidente del Consiglio Nazionale Spedizionieri Doganali;
Laura Castellani, direttore Organizzazione e Digital Transformation – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Come di consuetudine, inoltre, il convegno sarà il momento conclusivo della 5^ edizione del “Corso per Responsabili delle questioni doganali”, riconosciuto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e promosso da Fedespedi in collaborazione con le associazioni territoriali: ABSEA, ACCSEA, Alsea Milano, Alsea Como, Amsea, Apsaci, Asea, ASPT Astra FVG, AssoTosca, Spedimar e Spediporto.