MADRID – Si chiama Iryo ed é il nuovo marchio commerciale con cui ILSA, la partecipata di Trenitalia e Air Nostrum, dal 2022 viaggerá in Spagna sulla linea dell’alta velocitá al servizio dei passeggeri.
Operazione resa possibile dall’assegnazione da parte di ADIF, gestore dell’infrastruttura ferroviaria iberica, del 30% dei collegamenti alta velocità, Iryo unirà in una prima fase Madrid, Barcellona, Siviglia, Malaga, Cordoba, Valencia, Alicante e Saragozza per poi estendersi ad altri collegamenti.
Dopo la liberalizzazione del settore, in vigore dal 14 dicembre 2020, Iryo entrerá nel mercato iberico confrontandosi con i due concorrenti che giá operano sulle linee dell’alta velocitá: Renfe, la compagnia pubblica spagnola del trasporto ferroviario e Sncf, la società pubblica francese. Attive con i marchi Ave, Avlo (opzione low cost di Renfe) e Ouigo (il Tgv low cost della francese Sncf).
La presentazione di Iryo é avvenuto nella cornice del giardino tropicale della stazione di Atocha a Madrid, ILSA ha presentato a istituzioni e media spagnoli e all’Ambasciatore italiano in Spagna, Riccardo Guariglia, il nuovo nome commerciale dell’azienda e la nuova livrea con cui il Frecciarossa 1000, mantenendo le caratteristiche tecniche e il colore rosso invariato, si presenterà ai passeggeri.
Parole di soddisfazione sono giunte da esponenti del Governo e di ADIF (Administrador de Infraestructuras Ferroviarias) e proprio l’Ambasciatore ha ricordato il legame fra Italia e Spagna in ambito ferroviario visto che la prima linea ferroviaria Napoli-Portici fu commissionata da Ferdinando II, sovrano di origini spagnole.
Il treno presentato alla stazione di Atocha è il primo dei 20 nuovi Frecciarossa 1000 costruiti da Hitachi e Bombardier con le stesse caratteristiche di quelli in circolazione nel nostro Paese. Il treno italiano è riciclabile per la quasi totalità e consente un risparmio dell’80% di anidride carbonica per passeggero a tratta e, proprio per questi motivi, ha ottenuto la Certificazione di Impatto Ambientale (EPD).
ILSA ha già investito in Spagna circa un miliardo di euro e prevede di generare 2.600 posti di lavoro fra diretti e indiretti e di attirare 50 milioni di passeggeri in dieci anni. Nel suo discorso alla presentazione del nuovo marchio, Simone Gorini, CEO di ILSA, ha sottolineato l’importanza di «offrire un’esperienza di viaggio adatta alle esigenze dei passeggeri in termini di personalizzazione, digitalizzazione e sostenibilità». Aggiungendo anche che l’obiettivo principale è «porre il treno come modalità principale di trasporto per un futuro più sostenibile al centro di una mobilità sempre più connessa e multimodale»
Anche Carlos Bertomeu, Presidente di ILSA, ha spiegato l’importanza del progetto evidenziando come «Trenitalia sia il miglior socio da avere accanto in questa avventura perché ha già sperimentato la concorrenza e possiede enorme know how nell’ambito dell’alta velocità». Ha poi proseguito che ILSA punterà su «una formula basata sull’attenzione massima alla parte operativa, sulle tecnologie all’avanguardia e su un servizio differenziato da offrire ai passeggeri».
La società di trasporto di FS Italiane è presente anche in Francia con Trenitalia France, dove entro fine anno avvierà collegamenti fra Milano e Parigi con il Frecciarossa 1000, in UK con Avanti West Coast e c2c, in Germania con Netinera, operatore del trasporto regionale secondo solo a Deutsche Bahn, e in Grecia con Trainose.