962 container persi in mare dalla flotta Maersk nel 2021 – un numero record e di gran lunga “il maggior numero” negli ultimi dieci anni, considerando che in media, le navi della flotta danese hanno perso 30 container all’anno.
LIVORNO – Navi che perdono i container in mare, un fenomeno raro rispetto al volume totale del traffico containerizzato, ma che ha visto una crescita esponenziale nell’ultimo anno diventando di grande interesse per le autorità di regolamentazione, le compagnie armatoriali, le assicurazioni marittime, i caricatori, gli spedizionieri e molti altri soggetti che compongono la catena logistica.
I 5 incidenti record
Negli ultimi 15 mesi – tra novembre 2020 e gennaio 2022 – sono stato cinque gli incidenti più clamorosi di cui sono state protagoniste le navi portacontainer, eventi fuori dalla norma per la quantità di contenitori dispersi – incidenti balzati alla cronaca dell’informazione globale, non solo delle testate di settore, ma dell’opinione pubblica internazionale che è venuta a conoscenza di questo fenomeno cresciuto negli ultimi anni e che ha assunto grandi dimensioni, come le navi stesse protagoniste degli incidenti.
Quindi a partire dall’evento più catastrofico – datato novembre 2020 – occorso alla compagnia giapponese ONE (Ocean Network Express) in particolare alla nave ONE Apus che a seguito di un collasso, perse in mare 1.816 container, di cui 64 di merci pericolose, per un danno superiore ai 200 milioni di dollari.
Nel gennaio 2021 Maersk Essen perse 727 container, a causa di una tempesta durante la navigazione nel Pacifico, tra il porto cinese di Xiamen e quello statunitense di Los Angeles.
Sinistri di questa portata generalmente comportano un fermo della nave in porto per un periodo abbastanza lungo, per dare modo alla società di gestione dei sinistri marittimi di attuare tutto il processo di verifica, rimozione e messa in sicurezza dei container rimasti a bordo, avvisando la clientela dello sbarco della merce containerizzata e della merce persa in mare. Oltre naturalmente alle stime di natura assicurativa e legale della questione.
Proseguendo nella lista dei 5 maggiori sinistri del 2021, nel febbraio scorso la nave Maersk Eindhoven perse 235 container. Ottobre 2021: Zim Kingston – 109 container e gennaio 2022: Madrid Bridge – 60 container.
Un bilancio che vede le navi Maersk mettere a segno nel 2021 la perdita in mare di 962 container principalmente a causa di condizioni metereologiche avverse. Lo si legge nel secondo report di sostenibilità aziendale pubblicato dalla società danese e rilanciato dalla testata di settore “ShippingWatch”. Un numero gigantesco di gran lunga “il maggior numero” di container dispersi dalle navi Maersk negli ultimi dieci anni, considerando che in media, le navi della flotta danese hanno perso 30 container all’anno.
Lucia Nappi
