Tutti i porti sardi sono bloccati Cagliari, Porto Torres, Olbia – la protesta degli autotrasportatori vede centinaia di semirimorchi e container fermi sulle banchine che stanno bloccando le operazioni di carico e scarico nei porti.
Le merci rimangono sui piazzali creando una situazione di congestione mentre i prodotti nei supermercati cominciano a scarseggiare.
Oggi in Sardegna è il quinto giorno del blocco degli autotrasportatori, che protestano contro il caro carburanti
I terminal portuali sono vicino alla sospensione dei servizi. Il gruppo Grendi Trasporti Marittimi, terminalista a Cagliari, Porto Canale, ed a Olbia, ma anche armatore di navi ro-ro per le linee da Marina di Carrara alla Sardegna attraverso le quali si approvvigionano i mercati sardi, ha annunciato il fermo. Nel terminal di Cagliari ci sono 400 contenitori e 300 semirimorchi a bloccare i piazzali. Le attività, di carico e scarico in banchina e di stoccaggio nei magazzini, sono paralizzate. Lo stesso nel porto di Olbia dove ci sono 140 contenitori e 70 semirimorchi.
Ieri una nave della compagnia a Porto Canale, è rimasta in banchina perché sarebbe dovuta ripartire vuota:
“La protesta sta avendo effetti estremamente pesanti sui trasporti primari. Siamo molto preoccupati”, ha dichiarato Antonio Musso, amministratore delegato del gruppo Grendi – “Le ragioni che hanno portato alle manifestazioni sono tuttora valide, ma se i primi giorni ritenevamo la protesta corretta, l’attuale gestione non è più né condivisibile né comprensibile. Non si capisce quale possa essere il risultato in grado di fare cessare i blocchi. La soluzione non può che essere a livello nazionale, quindi non si capisce dove possa portare questa protesta regionale – conclude Musso – Se in Sardegna i blocchi non cessano, noi saremo costretti a sospendere i nostri servizi nell’isola. Domani le nostre navi resteranno ferme”.
Il Gruppo Grimaldi che effettua le linee di navi ro-ro da e per l’isola su Porto Torres e Olbia, dice: “Sia ben chiaro, non abbiamo nulla contro gli autotrasportatori, dei quali comprendiamo la protesta, ma è chiaro che questa situazione ci sta creando grosse difficoltà”. Sono le dichiarazioni dell’ad di Grimaldi Sardegna, Eugenio Cossu, che annuncia partenze annullate da Porto Torres, e stessa cosa per Olbia: “I piazzali sono pieni di container e semirimorchi e non è possibile caricare la merce sulle navi”.