VIAREGGIO – Nuovo “Regolamento per la disciplina dell’accosto e dello stazionamento delle unità ai lavori delle banchine ai lavori del porto di Viareggio” – Il provvedimento disciplina l’accosto delle imbarcazioni e delle unità navali presso tutte le banchine pubbliche del porto di Viareggio, semplificandone e snellendone le procedure amministrativea. A siglare il Regolamento il comandante della Capitaneria di porto di Viareggio, C.F. (CP) Alessandro Russo e il commissario dall’Autorità Portuale Regionale, Antonio De Crescenzo.
l nuovo Regolamento entrerà in vigore Pertanto dal 2 maggio al fine di “favorire sempre più lo sviluppo economico del porto nel pieno rispetto delle norme a tutela della sicurezza portuale, della navigazione e dell’ambiente marino” spiega in una nota la Capitaneria di Porto.
All’Autorità marittima spetteranno le funzioni di sicurezza e polizia del porto relative agli aspetti tecnico-nautici della navigazione, così come previsto dal Codice della navigazione e delle leggi speciali. Inoltre l’emanazione di provvedimenti di autorizzazione all’accosto delle unità ai lavori presso le banchine pubbliche del porto in piena sinergia con l’Autorità portuale regionale, competente per la gestione e la destinazione delle banchine portuali.
Tra le principali novità: presso le banchine “Lenci”, “Il Bori” e “Pasquinucci” vi è una maggiore flessibilità sia nella tempistica prevista per la presentazione delle istanze che per eventuali differimenti del periodo di accosto assegnato (quest’ultimo potrà essere variato una sola volta e subordinatamente alla disponibilità di ormeggi, per periodi contenuti e comunque non superiori a dieci giorni).
Infine è stata ulteriormente integrata la previsione per cui, in presenza di circostanze eccezionali (condizioni meteo avverse, ovvero per avarie in corso di navigazione, etc…), l’Autorità Marittima si riserva la possibilità di autorizzare un accosto in emergenza per un massimo di 72 (settantadue) ore, senza l’applicazione dei diritti d’istruttoria e delle tariffe di ormeggio.