GIOIA TAURO – Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, ha espresso parere favorevole all’unanimità per l’affidamento in concessione alla ditta Ecologia Oggi del servizio di raccolta e di organizzazione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico, che scalano i porti di Gioia Tauro e di Taureana di Palmi.
Passaggio fondamentale con cui l’Ente portuale attua le politiche di sostenibilità ambientale a cui i porti europei ed italiani sono chiamati a dare concrete risposte, per una maggiore salvaguardia dell’ambiente marino.
L’attività è inquadrata all’interno di un contesto normativo organizzato in un preciso percorso di crescita delle politiche ambientali, ritenute necessarie alla complessiva tutela del Pianeta. – spiega l’AdSP in una nota – Ai sensi della Direttiva UE 2019/883 del Parlamento e del Consiglio europei del 17 aprile 2019, recepita in Italia dal D. Lgs. n.197 dell’8 novembre 2021, è stato infatti disciplinato che tutte le navi, indipendentemente dalla loro bandiera, che fanno scalo o che operano in un porto dello Stato, sono obbligate a conferire i rifiuti prodotti a bordo e i residui del loro carico.
Nell’ambito delle politiche di sostenibilità ambientali, nell’Unione Europea, al fine di garantire una maggiore tutela del mare, la salvaguardia dell’ambiente marino è organizzata su un doppio binario: da una parte è sancito l’obbligo del vettore di conferire i rifiuti in porto, con relativo pagamento della tariffa, e dall’altro dispone in capo all’Ente pubblico l’onere di organizzare il servizio, da destinare in concessione attraverso una gara pubblica di affidamento, e nel contempo di stabilire il luogo dove verranno conferiti i rifiuti, organizzati in dedicati impianti di raccolta, che possono essere fissi o mobili.
A tale proposito, il D. Lgs 156/2006 e seguenti hanno stabilito che l’organizzazione dei rifiuti prodotti dalle navi nelle aree portuali è di competenza esclusiva delle Autorità portuali, ove istituite, o delle Autorità marittime.
In questo contesto normativo di tutela ambientale comunitario e nazionale si inserisce il “Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti prodotti dalle navi per i porti di Gioia Tauro e di Taureana di Palmi”, adottato dall’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, che individua i luoghi dello smaltimento, le tariffe da pagare e quindi l’affidamento in concessione del servizio.
A breve l’AdSP procederà anche all’assunzione dei regolamenti che disciplineranno il relativo servizio per gli scali portuali di Crotone, Corigliano Calabro e Vibo Marina.