In arrivo a Livorno domattina – giovedì 22 dicembre – alle ore 7,00 la nave “Life Support” che approderà alla banchina del Molo 75, con a bordo 142 migranti.
Roberto Nappi
Livorno, I migranti che arriveranno a Livorno sule navi “Life Support” di Emergency e la tedesca “SeaEye 4” sono aumentati: da 133 che erano in un primo tempo sono diventati 250 perché le due unità prima di muoversi dalla Sicilia hanno raccolto altri profughi al largo della Libia.
La prima nave arriverà a Livorno domani giovedì 22 dicembre alle 7,00. E’ la “Life Support” che approderà alla banchina del Molo 75. Si tratta, per questa unità del viaggio inaugurale dal momento che trasporta 142 persone salvate nei giorni scorsi e che non dovrebbero aumentare perché la nave ha già lasciato le acque della Sicilia e quindi non dovrebbe trovare altri naufraghi verso il porto di Livorno.
In queste ore la Life Support è in diretta comunicazione con la sala operativa del comando generale della Guardia Costiera a Roma. Per il momento non sono segnalati problemi e domattina quando la nave con i profughi sarà in vista dell’imboccatura del porto livornese due motovedetta della Capitaneria la scorteranno al molo di attracco. Questo per evitare che qualche migrante cerchi di fuggire lanciandosi in mare. Lo sbarco dovrebbe durare diverse ore. L’Asl ha ricevuto l’incarico di effettuare le visite mediche dei 142 passeggeri: già sono stati segnalati due casi di scabbia, la presenza di 5 donne di cui una incinta, molti disidratati e 26 minorenni non accompagnati. Chi ne avrà bisogno sarà trasportato all’ospedale e comunque tutti verranno subito rifocillati. Per procedere alle identificazioni saranno impegnati sotto varie strutture una cinquantina di poliziotti dell’ufficio immigrazione della Questura. Tutto con la supervisione della Prefettura livornese guidata dal prefetto Paolo D’Attilio; E’ previsto sia il foto segnalamento sia la racccolta delle impronte digitali.
Intanto al terminal crociere è stato allestito un centro accoglienza con una trentina di posti letto, pensati soprattutto per i minorenni non accompagnati. La conferma viene dal sindaco Luca Salvetti che in proposito ha dichiarato: “E’ intenzione della Prefettura di caricare subito i profughi sui pullman già pronti per destinazione verso i Centri di accoglienza in Toscana e in altre regioni. Ma se dovessero esserci dei problemi, dei ritardi, io 20 bimbi sulla banchina non ce li lascio. Pertanto ho chiesto alla Protezione Civile di allestire i posti letto al terminal crociere in modo che se qualcuno dovrà aspettare in porto potrà farlo al caldo e assistito da educatori e mediatori culturali”.
Anche la ripartizione dei migranti è stata già decisa. Secondo quanto comunicato dalla Prefettura 50 sono destinati in Lombardia, 40 in Emilia Romagna e 26 in Liguria. Per i minori non accompagnati destinazioni ancor da decidere. A sua volta Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale ha ricordato che “la Toscana è una terra che non si è mai voltata dall’altra parte, è una terra di ricchi e che non si volterà dall’altra parte neanche in questo caso. Dare accoglienza è nel nostro DNA, come abbiamo fatto anche per i profughi ucraini.”