LIVORNO – Ha preso il largo dal porto di Livorno, banchina 75, il Clipper Stad Amsterdam copia di un Dutch Clipper del XIX., veliero di proprietà del gruppo Randstad, azienda leader nei servizi per le risorse umane.
Sabato 8 luglio l’elegante tre alberi, la cui presenza in mare o in banchina non passa inosservata, ha dispiegato le vele per una navigazione al largo delle coste tirreniche con a bordo un centinaio di ospiti tra manager, professionisti, referenti aziendali, imprenditori per una giornata all’insegna del relax e del business. in compagnia del team Randstad Italia tra cui Silvia Testa, regional director, Matteo Burgsthaler, referente marketing e coordinatore del progetto Clipper Stad Amsterdam, Antonio Lampugnani head of Intempo SpA.
A condurre la nave i 35 membri dell’equipaggio, formati e in formazione a bordo del Clipper stesso. Una crew internazionale composta per il 90% da giovanissimi ragazzi e ragazze, provenienti da ogni parte del mondo. Il veliero è infatti sede di una scuola di alta formazione nautica e svolge tour attorno al mondo nelle Opco del gruppo Randstad coinvolgendo il mondo del business in workshop, incontri di lavoro, alternati a momenti di svago.
L’itinerario nella Opco italiana ha visto, quest’anno, la presenza del Clipper tra il Mar Ligure ed il Tirreno con sosta nei porti di Genova, il 30 giugno scorso, ed ha concluso il suo viaggio a Livorno dove ha dedicato due incontri ai temi della creazione di valore in azienda attraverso la metafora sportiva e al potenziamento delle soft skills attraverso il mondo del gaming.
Matteo Burgsthaler referente marketing e coordinatore del progetto Clipper Stad Amsterdam, in una video intervista per Corriere marittimo, ha parlato degli obiettivi perseguiti dal gruppo Ranstad attraverso il progetto Clipper Stad Amsterdam.
Ci racconta il progetto che coinvolge il vostro veliero?
“Il Clipper Stad Amsterdam è una nave del gruppo Randstad che gira le varie Opco di Ranstad nel mondo dando la possibilità di invitare i referenti delle aziende clienti di Randstad a vivere una giornata particolare a bordo, senza dimenticare il significato del nostro lavoro, con i colleghi, ovvero di dare lavoro, cercare lavoro, formare le persone, in questo caso in determinati settori e professioni che con l’ammodernamento e con il passare del tempo rischiano di essere dimenticate”.
Il vostro obiettivo è la formazione, oggi c’è un equipaggio di 35 ragazzi, ci spiega?
“La crew di Stad Amsterdam è di 70 persone, composta dai senior e dalla componente più giovane che girano e vivono di imbarchi consequenziali. Hanno una vera formazione on the job, salgono a bordo giovanissimi si sviluppano e curati dalle persone che fanno questo lavoro da anni, hanno la possibilità di formarsi, alcuni rimangono per decine di anni, altri trovano opportunità di lavoro al di fuori della barca”.
Il Clipper dopo Livorno partirà per un viaggio molto lungo, quali sono le finalità?
“Sarà un viaggio di due anni, gli itinerari del Clipper variano di anno in anno, volendo coinvolgere tutte le Opco di Randstad in giro per il mondo, che sono quasi quaranta, quindi è normale che non ogni anno possa essere ripetuto un progetto che coinvolga tutti. Negli ultimi due anni ha toccato l’Italia, nel 2022 ha fatto le stesse tappe, sebbene ancora un po’ flagellati dal Covid perchè uscivamo dall’emergenza. Quest’anno invece abbiamo accolto a bordo più di 1500 referenti aziendali. Domani si chiude il programma a Livorno e saluteremo il Clipper che per un paio di anni non sarà in Italia, ma andrà a raccontare il significato della formazione in mare alle nostre Opco in Asia, Giappone e lo rivedremo, se non ci saranno cambi di programma, nel 2026 in Italia”
La storia del Clipper Stad Amsterdam
Varato nel 1997 nasce da un’idea di Frits Goldschmeding, fondatore di Randstad, che mise insieme la volontà del sindaco di Amsterdam di costruire un veliero che potesse rappresentare l’Olanda nel mondo partecipando al maggiore salone nautico europeo “Sail” ed a regate storiche e ad altri eventi particolari.
A questa necessità si univa il tema della mancanza di personale professionalizzato ed esperto, c’erano molte professioni nel settore della nautica che stavano scomparendo: carpentieri, ebanisti, falegnami, mastri d’ascia, ebanisti etc. L’obiettivo della costruzione del Clipper è stata quella anche di formare le persone, il progetto coniuga la natura di Ranstad, ovvero di trovare, selezionare e dare un lavoro alle persone nella propria occupazione,
Clipper Stad Amsterdam in numeri
Per una lunghezza di 76 metri, il veliero è dotato di 31 vele per una superficie totale di 2.200 metri quadrati. Tre alberi armati a vele quadrate, una prua appuntita ed è registrata sotto bandiera olandese come nave passeggeri.
L’interno contiene 14 cabine di lusso, una spaziosa sala da pranzo per cene e workshop e un bar all’aperto.
Il Clipper Stad Amsterdam può essere anche prenotato privatamente per eventi aziendali, crociere di lusso e avventurosi viaggi in barca a vela.