CIVITAVECCHIA – “Vedere tutte le banchine merci del porto operative è un segnale tangibile di come stia proseguendo la politica di differenziazione dei traffici con l’acquisizione di interessanti segmenti che potranno trovare, alla conclusione degli interventi previsti dal Pnrr, capacità ricettive uniche in grado di soddisfare le richieste del mercato attuali e future” – Così interviene il presidente dell’Autorità di Sistema di Civitavecchia, Pino Musolino, a sottolineare l’avvio del nuovo traffico in esportazione di tufo/pozzolana, in una giornata di intenso movimento di merci per lo scalo – “Il lavoro dell’AdSP nel promuovere il porto e nell’agevolare le opportunità di business, insieme a quello fondamentale delle imprese portuali, consentirà allo scalo di diversificare ed aumentare il volume complessivo di traffico”.
Secondo trimestre 2023 – 20,7%(-20,7%)
Infatti nel secondo trimestre di quest’anno, lo scalo ha accusato una decisa flessione (-20,7%) con 2,08 milioni di tonnellate di carichi rispetto a 2,62 milioni nel secondo trimestre del 2022. A fronte di un primo trimestre risultato stabile.
Un dato quello del periodo aprile-giugno del 2023, inferiore del -6,4% rispetto al secondo trimestre del 2021 quando si avvertivano ancora gli effetti della pandemia di Covid-19 sulle attività portuali. Sebbene superiore del +21,6% rispetto al secondo trimestre del 2020 quando la crisi sanitaria era al suo apice. Ma ancora inferiore del -7,1% ai traffici aprile-giugno del 2019 quando l’emergenza sanitaria non era ancora iniziata.
Banchina 24
Pertanto “giornate di intensi traffici commerciali” – sottolinea l’AdSP in una nota. Alla banchina 24 sono in corso, da ieri, le operazioni di carico di 20.000 tonnellate di prodotto proveniente da Civita Castellana. Traffico, gestito dalle imprese Cilp e Spedimar, che a regime l’Authority prevede possa raggiungere il mezzo milione di tonnellate annue.
Terminal Multipurpose
Contestualmente nel Terminal Multipurpose, dove opera La Traiana impresa portuale autorizzata ex art.18, sono in corso operazioni di imbarco di 7.500 tonnellate di fluorite e di sbarco di circa 2.000 tonnellate di rottami di acciaio Inox End of Waste (prodotto recuperato non più qualificabile come rifiuto) destinate alle acciaierie di Terni. Sempre al terminal della banchina 23 sono state anche sbarcate oltre 12.000 tonnellate di ferrocromo, anche esse destinate a Terni.
Banchina 29
Alla banchina 29 sono in corso le operazioni di carico da parte della impresa Cilp di una nave Cosco noleggiata da NYK per l’export in estremo oriente di 1.000 auto in polizza, prevalentemente Maserati e Alfa Romeo.
A questi traffici sempre nelle giornate di ieri e oggi – conclude l’Autorità di Sistema Portuale – vanno ovviamente aggiunti quelli passeggeri, con ro-pax e crociere, e quelli commerciali ordinari e di linea, dal ro-ro per le isole, per la Tunisia, per la Libia e per Barcellona, oltre a quelli del settore agroalimentare, con lo sbarco di banane in container alla banchina 24 per la Cfft.