CLIA, preoccupazione per la grave situazione delle navi da crociera a La Spezia

Spezia crociere

Genova – Nel porto della Spezia «l’avvio dei lavori per il potenziamento dell’infrastruttura portuale, unito ai mancati interventi di manutenzione del fondale, pregiudica l’ingresso e l’uscita delle navi» – E’ l’allarme lanciato da CLIA, associazione internazionale delle compagnie crocieristiche, che «esprime profonda preoccupazione per la grave situazione» che si è venuta a creare nello scalo ligure.

L’Autorità Portuale sta procedendo all’installazione dei cassoni in cemento armato funzionali alla realizzazione del nuovo molo crociere. La presenza dei cassoni, in assenza dello spianamento e rimozione di 17mila metri cubi di sedimenti, è causa di gravissime interferenze con i tracciati di manovra delle navi. Ciò comporta la sostanziale inagibilità del porto per le navi da crociera, e rende impossibile garantire i 191 scali programmati a partire dall’inizio della prossima stagione crocieristica.

CLIA esprime gratitudine al vice ministro ai Trasporti Rixi per il costante impegno e interesse dimostrato rispetto a questa vicenda, e chiede, nel caso in cui non si trovasse una soluzione tempestiva a livello regionale, di valutare un intervento normativo sulla scorta di quanto già avvenuto per altre opere prioritarie che formano parte del PNRR. Ribadisce inoltre la necessità di avere un quadro chiaro entro e non oltre il mese di novembre.

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