Il 2025 si preannuncia come un anno record per il settore delle crociere in Italia. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio del Turismo Marittimo e dalle principali compagnie del settore, il numero di crocieristi attesi nei porti italiani supererà per la prima volta i 13 milioni di passeggeri, con una crescita stimata del +15% rispetto al 2024.
Questa espansione riflette una rinnovata fiducia dei viaggiatori verso il turismo marittimo e una forte ripresa degli investimenti infrastrutturali nei principali porti italiani, soprattutto in Toscana e Liguria, che si stanno affermando come veri e propri hub strategici per il Mediterraneo.
Il Mediterraneo occidentale, infatti, continua a rappresentare uno dei bacini di maggiore interesse per le compagnie come MSC Crociere e Costa Crociere, che hanno già annunciato un incremento delle partenze e l’introduzione di nuove rotte con scalo in porti italiani di primaria importanza.
Crescono le partenze e gli arrivi nei porti italiani
L’incremento dei crocieristi in Italia nel 2025 è sostenuto da una rete portuale sempre più efficiente e attrattiva. Le principali città costiere italiane stanno vivendo un’espansione senza precedenti in termini di movimenti passeggeri, con un’attenzione particolare verso l’accoglienza, la sostenibilità e l’intermodalità dei collegamenti.
Livorno, in Toscana, e La Spezia, in Liguria, registrano tassi di crescita a doppia cifra, posizionandosi tra i porti turistici in maggiore espansione del Mediterraneo. Anche Genova, storicamente centrale nel traffico crocieristico, ha visto un significativo aumento degli arrivi, grazie a nuovi accordi con le principali compagnie e all’introduzione di servizi integrati per i turisti.
L’aumento delle partenze da porti italiani è favorito anche dal potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e autostradali, che agevolano i flussi in entrata da tutto il Nord Italia e dai paesi confinanti.
Oltre alla quantità, anche la qualità dell’esperienza portuale è in crescita: sempre più terminal sono dotati di servizi digitali, aree verdi e percorsi sostenibili, in linea con gli standard internazionali e le aspettative dei nuovi viaggiatori.
Toscana e Liguria: le regioni regine del traffico crocieristico
Porto di Livorno: hub strategico per il turismo marittimo
Nel panorama del turismo crocieristico italiano, Livorno si conferma come una delle principali porte d’accesso al Centro Italia. Il porto toscano, grazie alla sua posizione geografica favorevole e a una gestione logistica sempre più efficiente, ha visto una netta impennata di arrivi nel 2025, con oltre 1,3 milioni di crocieristi previsti entro fine anno.
Livorno è diventato un punto di riferimento per le compagnie come MSC Crociere e Costa Crociere, che lo scelgono per l’accesso diretto a città d’arte come Firenze, Pisa, Lucca e Siena, rendendolo un crocevia perfetto per crociere culturali e turistiche.
Grazie ai recenti investimenti nel nuovo terminal crociere, all’ampliamento dei moli e a soluzioni di mobilità green, Livorno si posiziona come un modello di porto sostenibile, pronto a gestire il traffico crescente nel rispetto degli standard ambientali europei.
Il porto beneficia inoltre della promozione attiva da parte di Toscana Promozione Turistica, che ha sviluppato pacchetti integrati terra-mare per valorizzare le ricchezze culturali ed enogastronomiche dell’entroterra.
La Spezia e Genova: numeri in crescita e nuovi investimenti
Anche in Liguria, il 2025 segna un anno di svolta per il traffico crocieristico, con La Spezia e Genova che registrano una notevole crescita sia in termini di approdi che di passeggeri movimentati. Secondo i dati diffusi da Liguria International, La Spezia si attesta come uno dei porti emergenti del Mediterraneo, con oltre 800.000 crocieristi previsti entro la fine dell’anno.
Il successo di La Spezia è legato sia alla vicinanza con le Cinque Terre – tra le mete più amate dai viaggiatori internazionali – sia agli importanti lavori di riqualificazione del waterfront, che hanno reso il porto più accogliente e accessibile.
Genova, invece, conferma il suo ruolo storico di capitale crocieristica del Nord Italia. Grazie all’ammodernamento dei terminal e a una forte sinergia con le compagnie leader, la città ha ampliato la propria capacità di ricezione, puntando anche su itinerari internazionali che collegano il capoluogo ligure ai principali porti del Mediterraneo, del Nord Europa e del Medio Oriente.
Entrambi i porti hanno beneficiato del sostegno del Ministero del Turismo e di piani di investimento pubblici-privati, con un focus su digitalizzazione, sostenibilità e servizi al passeggero.
Le destinazioni più richieste dalle navi da crociera
Il 2025 segna anche un’evoluzione nelle preferenze dei crocieristi, sempre più orientati verso esperienze autentiche, sostenibili e culturalmente ricche. Toscana e Liguria, grazie alla varietà del loro patrimonio, riescono a soddisfare questa domanda emergente, posizionandosi in cima alle destinazioni crocieristiche in Italia.
Tra le tappe più richieste dalle compagnie troviamo:
Firenze e Pisa, raggiungibili in escursione dal porto di Livorno
Le Cinque Terre, accessibili da La Spezia
Lucca, San Gimignano e le colline del Chianti per tour enogastronomici
Genova, con il suo mix tra storia, cultura e attrazioni moderne
Queste destinazioni rappresentano non solo mete turistiche, ma veri e propri asset per le compagnie che vogliono differenziare la propria offerta.
Le compagnie che trainano il settore
Il ruolo di MSC Crociere e Costa Crociere
Nel 2025, MSC Crociere e Costa Crociere continuano a detenere una posizione di leadership nel mercato italiano, contribuendo in modo determinante alla crescita del traffico passeggeri nei principali porti della Toscana e della Liguria.
MSC Crociere ha ampliato la sua flotta con l’introduzione di nuove navi alimentate a GNL (gas naturale liquefatto). Le rotte 2025 privilegiano il Mediterraneo occidentale, con scali fissi a Livorno, Genova e La Spezia.
Costa Crociere ha confermato l’aumento delle partenze dai porti di Savona, Civitavecchia, La Spezia e Livorno. Nel 2025, la compagnia punta su crociere tematiche e format ibridi, combinando esperienze culturali e gastronomiche.
Entrambe le compagnie investono in digitalizzazione, formazione del personale e promozione delle destinazioni italiane nei mercati esteri.
L’attrattività del Mediterraneo per le crociere 2025
Il Mar Mediterraneo si conferma nel 2025 uno dei bacini più strategici per l’intero comparto crocieristico. Le compagnie internazionali puntano su rotte diversificate, ma l’Italia – e in particolare Toscana e Liguria – rappresentano snodi fondamentali.
Il Mediterraneo è oggi un circuito di storytelling turistico, con scali che valorizzano borghi, eccellenze gastronomiche, siti UNESCO e itinerari esperienziali.
Le compagnie stanno pianificando itinerari multi-scali italiani con soste prolungate, contribuendo a un turismo più distribuito e sostenibile.
Impatto economico e opportunità per i territori
Benefici per l’indotto turistico in Toscana e Liguria
La crescita dei crocieristi nel 2025 genera ricadute economiche significative. Ogni crocierista in sosta spende tra i 70 e i 130 euro, portando centinaia di milioni di euro l’anno all’economia locale.
Questa crescita favorisce ristorazione, trasporti, commercio, artigianato, guide turistiche e accoglienza.
I comuni investono in mobilità sostenibile, digitalizzazione e riqualificazione urbana, con benefici anche per i residenti.
Iniziative locali e promozione turistica
Toscana Promozione Turistica ha lanciato il programma “Cultura dal mare”, con app multilingua, percorsi tematici ed eventi locali.
Liguria International punta su campagne digitali, promozione in bassa stagione ed esperienze slow.
Entrambe le regioni collaborano con Costa, MSC e altri attori privati per valorizzare i propri territori come mete principali, non solo scali tecnici.
La rotta del futuro passa dall’Italia
Il 2025 si profila come un anno chiave per il turismo crocieristico. Toscana e Liguria emergono come protagoniste grazie a infrastrutture moderne, porti efficienti e territori ricchi di fascino.
Con un’offerta sempre più personalizzata e sostenibile, l’Italia si posiziona come una destinazione crocieristica di primo piano nel Mediterraneo.
La rotta del futuro passa da qui: tra arte, mare e accoglienza.
Fonte dati www.madeintuscany.net