Approdo sperimentale nel porto di Genova, Terminal San Giorgio, della nave ro-ro ibrida Eco Livorno di Grimaldi Lines. La nave è impiegata sulla linea Livorno, Savona, Barcellona, Valencia. Il Corpo piloti del porto di Genova impegnato nella complessa operazione: «dimensioni vicino al limite operativo dello scalo».
GENOVA – La nuova nave ro/ro ibrida Eco Livorno del Gruppo Grimaldi ha compiuto il primo scalo sperimentale nel porto di Genova, ne annuncia l’ingresso in porto il Corpo Piloti di Genova pubblicandone anche, una bella galleria fotografica a testimonianza dell’arrivo. Eco Livorno è tra i primi esemplari di una nuova classe di navi, tra le più grandi al mondo, per il trasporto di merci rotabili, con una capacità di carico di oltre 500 semi-rimorchi, inaugurata lo scorso 2 marzo nel porto di Livorno – è impiegata sul collegamento: Livorno, Savona, Barcellona e Valencia per il trasporto di merci rotabili (automobili, furgoni, camion, semirimorchi, ecc.).
La nave fa parte della commessa di dodici unità ibride della nuova classe Grimaldi Green 5th Generation (GG5G) che il gruppo armatoriale partenopeo ha commissionato al cantiere cinese Jinling di Nanjing, di cui al momento ne sono state consegnate quattro, l’ultima arrivata è stata la Eco Savona inaugurata la scorsa settimana, si tratta di navi che contribuiranno a rendere più giovane e ecosostenibile la flotta Grimaldi.
«La nave è lunga 238 metri e larga 34 metri, con un stazza lorda pari 67311 tsl, è una delle più grandi unità ro-ro al mondo per il trasporto marittimo di corto raggio» – spiegano i piloti di Genova – «tali dimensioni si avvicinano al limite operativo del nostro scalo e la manovra di tali navi richiede un impegno ed una preparazione dei piloti sempre maggiori.
L’operazione è stata pianificata nei dettagli ponendo l’attenzione sull’aspetto della sicurezza, confermando nuovamente la validità del sistema, fortemente voluto dall’ammiraglio isp. Nicola Carlone e adottato dai piloti di Genova, che prevede una fase iniziale al simulatore di manovra, seguita poi da una serie di accosti sperimentali, atti ad evidenziare eventuali criticità e restrizioni, e successivamente una fase di familiarizzazione da parte di tutti i piloti. La manovra di oggi è stata eseguita dal Capo pilota comandante Fabricatore, coadiuvato dai colleghi comandante Savarese e comandante D’Acquisto; a bordo era inoltre presente una delegazione della Capitaneria di porto».