NAPOLI – Il Gruppo Grimaldi amplia la propria presenza in Turchia, la compagnia ha annunciato l’aggiunta del collegamento con il porto turco di Gemlik (Gemport) alla linea ro-ro Trieste-Patrasso-Ambarli, con scali regolari effettuati a partire dalla metà dello scorso dicembre. Un incremento che rappresenta un importante step non solo per la nuova linea ma in generale per le Autostrade del Mare del gruppo, ora estese anche alla parte asiatica del Paese.
Il porto di Gemlik è situato nella area asiatica turca, nel cuore del tessuto industriale del Paese, specialmente per settori quali il tessile e l’automotive, il nuovo collegamento va a completare strategicamente la linea ro-ro lanciata solo pochi mesi fa dal gruppo partenopeo.
Quello tra Italia, Grecia e Turchia è un collegamento recente, spiega il gruppo Grimaldi in una nota, nato a partire da metà dello scorso settembre come servizio diretto dedicato al trasporto di merci rotabili tra Trieste e Ambarli (a pochi chilometri da Istanbul), già a ottobre la linea si è arricchita di uno scalo intermedio nel porto di Patrasso. Ciò ha permesso non solo di collegare direttamente la Grecia alla Turchia, ma anche di rendere ancora più capillari ed efficienti i collegamenti tra questi Paesi e l’Italia: il servizio ora offre una copertura estesa sia al Nord che al Sud della Penisola, grazie a destinazioni come Bari e Venezia, raggiungibili tramite trasbordo a Patrasso.
Sulla linea Trieste-Patrasso-Ambarli-Gemlik continuano ad essere impiegati due navi green della flotta Grimaldi, la Eco Malta e la Eco Mediterranea, che servono ciascun porto due volte a settimana. Considerando la risposta positiva del mercato all’introduzione e al potenziamento del collegamento, il gruppo Grimaldi fa sapere che potrebbe presto aggiungersi una terza nave per soddisfare la crescente domanda di spazi e servizi di trasporto.