I commissari di Tirrenia in amministrazione straordinaria hanno richiesto al tribunale di Milano il sequestro conservativo di 180 milioni di euro alla Onorato Armatori, la holding dell’armatore Vincenzo Onorato che controlla Moby e Cin (ex Tirrenia). Tirrenia é creditrice di Cin per la somma di 180 milioni, che é il credito vantato dalla procedura commissariale nei confronti di Cin per le rate ad oggi non pagate per l’acquisto dell’ex compagnia di navigazione pubblica Tirrenia – Lo ha reso noto Radiocor. La richiesta di sequestro verrà discussa il 5 novembre prossimo.
Già nel giugno scorso i commissari avevano citato in giudizio il gruppo dell’armatore poiché ritenuto responsabile del dissesto Cin-Tirrenia.
Pietro Maria Putti, presidente di Cin spa ha dichiarato in una nota: “Apprendiamo con stupore dell’iniziativa processuale intrapresa dai commissari di Tirrenia in As perché giunge a valle della richiesta di riprendere le trattative operata dal nuovo consiglio di amministrazione di Cin e dopo che la Cin, dopo aver ottemperato alle richieste fatte dal Tribunale di Milano, si è messa nella condizione di presentare un nuovo piano industriale e un nuovo piano concordatario finalizzato ad offrire soluzioni migliorative ai creditori. Le affermazioni e le argomentazioni utilizzate dai legali dei commissari di Tirrenia in As, peraltro, si basano su una perizia fatta da una consulente in conclamato conflitto di interessi che è stata profondamente confutata da ben tre perizie di professionisti di altissimo livello”, ha spiegato Putti.