I nuovi itinerari prevedono quattro porti nel Tirreno: Genova, Civitavecchia, Napoli e Palermo e due porti nell’Adriatico: Bari e Trieste – “L’importanza della crocieristica per l’Italia e per i territori, è il motivo per cui noi dobbiamo ripartire” – lo dice Gianni Onorato CEO di MSC Crociere – La crocieristica vale 45 miliardi in Europa e in Italia, con 11 milioni di turisti movimentati nel 2019, ha un valore di circa 13 miliardi (il 30%).
di Lucia Nappi
LIVORNO – “Noi siamo pronti” – a ripartire – “ovviamente non dipende solo da noi, ma dalle decisiooni del governo italiano, del ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, del ministro della Salute e dalla presidenza del Consiglio. A questo punto noi siamo pronti” – Parole che Gianni Onorato, Chief Executive Officer di MSC Cruises, scandisce a chiare note, intervenendo stamani in conferenza stampa, insieme al Leonardo Massa, Country manager MSC Crociere Italia, per illustrare ogni aspetto che la Compagnia MSC Crociere ha dedicato alla ripresa delle attività.
A partire dal nuovo protocollo elaborato sulla base di “un progetto nuovo al quale abbiamo lavorato tanto” – spiega Onorato – “il nostro protocollo operativo ha più di 200 pagine che hanno integrato i protocolli che avevamo prima” – per offrire il massimo livello di sicurezza possibile – “nuove procedure operative sviluppate che vanno oltre le linee guida indicate dalle autorità nazionali ed europee” – sottolinea l’amministratore delegato del gruppo crocieristico.
Ospiti italiani e solo dell’area Schengen
“Potranno partecipare alle nuove crociere solo i cittadini dell’area Schengen” – specifica Onorato – “i cittadini al di fuori dell’area non saranno ammessi, a dimostrazione di come il protocollo vada al di là delle regole indicate” – Concetto ribadito anche da Leonardo Massa: “Ci aspettiamo che partecipino molti italiani” – “Apriamo a tutto Schengen ma con tanti italiani a bordo” – “Anche perchè i sei porti di imbarco italiani facilitano l’accesso al nostro prodotto in maniera straordinaria agli italiani”.
Equipaggio
“L’equipaggio è la chiave” – tiene a precisare l’A.D. della compagnia – “abbiamo chiesto un sacrificio al nostro equipaggio, che lo ha accolto con molto con entusiasmo, in questo periodo di non scendere a terra” – “Ci saranno delle escursioni dedicate all’equipaggio, dove sappiamo che possiamo assicurare le regole basilari del distanziamento sociale” – “che abbiamo preparato per loro”. Continua Onorato “le procedure dedicate all’equipaggio prevedono una distribuzione in cabina singola, più spazio a disposizione nei loro ristoranti, nelle aree di ricreazione”.
“L’importanza della crocieristica per l’Italia e per i territori, è il motivo per cui noi dobbiamo ripartire” – La crocieristica vale 45 miliardi e in Italia ha ruolo centrale e il settore crocieristico vale il 30%, circa 13 miliardi. L’Italia ha un ruolo centrale per le crociere, baricentrica nel Mediterraneo, con 11 milioni di turisti movimentati nel 2019 -Questo spiega Massa è il motivo per cui MSC ha deciso di ripartire dall’Italia – “Per il supporto avuto in questa fase di ripartenza, per l’importanza che il settore ha per l’Italia, perchè per la compagnia l’Italia è area strategica nel Mediterraneo, una delle aree più belle al mondo sotto il profilo turistico e culturale. Una ragione in più per ripartire dall’Italia è che questo è un mercato strategico in ambito mondiale”
Gli Itinerari prevedono quattro porti nel Tirreno: Genova, Civitavecchia, Napoli e Palermo mentre e due porti nell’Adriatico: Bari e Trieste. I numerosi porti d’imbarco offerti dal nostro paese rappresentanto un plus non sottovalutato in questo momento dalla compagnia, perché influiscono a ridurre al minimo l’utilizzo l’uso dei mezzi pubblici per arrivare alla nave, privilegiando il trasporto privato.
La ripartenza avverrà con due navi e sei porti d’imbarco in Italia.
Le escursioni rese obbligatorie, quindi non in organizzate liberamente, per garantire sicurezza sono caratterizzate da itinerari con soste più lunghe, nei porti porti italiani la sosta sarà mediamente di 10 ore, per poter conoscere il territorio con tempi più lenti e, una gamma numerica di escursioni ancora più ampia per raccogliere il consenso dei target differenti degli ospiti.
Un occhio particolare ai più piccoli con spazi per i mini club con personale particolarmente preparato. E ancora l’acqua park della MSC Grandiosa, essendo una delle attrazioni a mare più interessante di questi anni, è stato preparato .per la ripartenza L
Le navi
MSC Grandiosa navigherà nel Tirreno, nave più tecnologica della flotta perché ultima varata, dove lo spazio dedicato alle famiglie è più vario e più ampio. L’itinerario di 7 giorni prevede la partenza la domenica da Genova, con soste nei porti di Civitavecchia, Napoli Palermo, Malta e rientro a Genova.
MSC Magnifica navigherà nell’Adriatico nave varata nel 2010, che farà sosta a Bari e Trieste come porto di imbarco dove la nave rimarrà per 16 ore, Corfù e Katakolon
Il porto di Trieste non sarà solo un porto “overnight” mai darà modo di raggiungere Venezia con un collegamento ferroviario dedicato.
La copertura assicurativa
Nei confronti del Covid la copertura parte già dal momento della prenotazione, e in ogni fase della crociera fino al post crociera. Con massimali stabiliti, una copertura non solo dell’ospite assicurato ma anche dei familiari, una copertura delle spese per raggiungere località di imbarco. “Un plus importante incluso nella tariffa del costo del biglietto, elemento che ha tanto valore”- sottolinea Massa –
Il piano di investimenti di MSC va avanti
Il piano di investimenti di MSC va avanti anche se a causa del Covid è stato leggermente rallentato, per quanto riguarda il 2021 gli itinerari “inverno” ed “estate” sono già stati annunxciati dalla compagnia.
Infatti saranno consegnate nel 2021 due nuove navi, “mai sono state varate insieme due navi di queste dimensioni” sottolinea Leonardo Massa – “MSC Virtuosa, varata nella prima parte dell’estate e MSC SeaShore nella seconda parte estate 2021 (più lunga di 16 metri rispetto alle navi sorelle MSC Seaside e MSC Seaview