Partnership tra il Gruppo Grimaldi ed Amazon Sea, nel 2022, strategica nel perseguimento degli obiettivi di efficenza ed ecosostenibilità del trasporto. Amazon in Europa ricorre in misura sempre maggiore al trasporto marittimo attraverso Amazon Sea: “Migliaia di carichi hanno viaggiato tra Italia e Spagna via mare anziché via terra” – spiega il Gruppo Grimaldi in una nota – “evitando l’emissione di migliaia di tonnellate di CO2. Vantaggi non solo per l’ambiente”. “I clienti hanno a disposizione una selezione ampia di prodotti e consegne più rapide, mentre i venditori possono contare su una maggiore diffusione geografica dei loro articoli anche nei marketplace esteri”.
“Circa la metà degli spostamenti di articoli tra i magazzini basati in Italia e Spagna sono ora effettuati via mare. Spostando questi prodotti via mare, invece che su strada con i veicoli tradizionali, possiamo ridurre la nostra carbon footprint su queste rotte. Nel 2022, Amazon movimenterà via mare migliaia di camion tra i suoi centri in Europa, scongiurando l’emissione di migliaia di tonnellate di CO2″, ha dichiarato Helder Velho, Surface Transportation, Vice President EU di Amazon Transportation Services. “Le rotte marittime rappresentano una modalità di trasporto merci più efficiente, meno inquinante e, in alcuni casi, più rapida rispetto ad altre alternative”.
Dal 2019 Amazon utilizza le rotte marittime per movimentare gli articoli tra le sue sedi europee. Per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di CO2 entro il 2040, la multinazionale collabora con vettori europei come il Gruppo Grimaldi, vero pioniere della decarbonizzazione del trasporto via mare.
“Agire in modo sostenibile è per Grimaldi una priorità strategica. Negli ultimi anni, il Gruppo ha commissionato la produzione di nuove navi più ecocompatibili, oltre a convertire la quasi totalità di quelle già esistenti così da ridurre il loro impatto ambientale” evidenzia Francesco Satariano, Executive Key Account Manager Short Sea Lines del Gruppo Grimaldi. “Siamo stati tra i primi del settore a installare sulle navi tecnologie innovative che permettessero di spegnere i motori durante la sosta in banchina, con l’obiettivo “Zero Emissions in Port”. Siamo stati pionieri anche nell’ordinare e ricevere navi pronte per l‘alimentazione ad ammoniaca. Crediamo che quella con Amazon sarà una partnership di lungo periodo, poiché entrambi condividiamo l’impegno a ridurre l’impatto ambientale e, al contempo, offrire sempre più valore ai nostri clienti”.