Nei giorni scorsi sono sbarcati anche gli ultimi due marittimi positivi al virus, ma asintomatici.
PIOMBINO – La nave da crociera Costa Diadema molto presto sarà in libera pratica sanitaria, questo significa che sarà libera di ripartire da Piombino dove si trova dal 30 marzo scorso, a causa dell’emergenza Covid-19. Nei giorni scorsi sono sbarcati anche gli ultimi due marittimi positivi al virus, ma asintomatici, e pertanto sono stati trasferiti in un albergo sanitario a Firenze in attesa della definitiva negativizzazione
La nave aveva fatto ingresso in porto due mesi fa con a bordo solo i membri dell’equipaggio (1240 marittimi) tra i quali diversi casi di Covid -19. Oggi sono rimasti sulla nave circa 450 marittimi, tutti negativi. La sicurezza sanitaria dei marittimi a bordo continua ad essere garantita dalla Regione Toscana, attraverso accordi specifici con il 118 locale.
Al momento dell’arrivo in porto della nave i casi più gravi positivi al virus erano stati trasferiti immediatamente negli ospedali di Livorno e Grosseto, per gli altri era stata allestito sottobordo un ospedalle da campo. “Due mesi di intenso lavoro“ – specifica in una nota l’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale – durante i quali le zone portuali sono state suddivise in: Area Sterile, prioritariamente destinata alle attività previste per la gestione dell’emergenza della nave Costa Diadema e Area di Servizio dedicata, ancorché non in via esclusiva, alle attività di supporto e di servizio alla gestione della nave»
“E’ stato proprio il posto medico avanzato a rappresentare il cuore di un’operazione che si è rivelata non soltanto efficace” – specifica l’Authority – “ma anche unica nel campo della gestione della sanità crocieristica, tanto da essere presa da modello da altre situazioni analoghe a livello nazionale”.
“Il lavoro di squadra e la capacità di coordinamento di tutti i protagonisti – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi – hanno consentito di gestire in sicurezza una situazione di emergenza davvero complessa. A tutti, da parte della Regione, va il più sentito ringraziamento per il lavoro svolto che ha consegnato alla Toscana un altro importante risultato”.
Fin dall’arrivo della Didadema a Piombino il personale di bordo è stato sottopoto a tamponi eseguiti dal laboratorio della Aoup pisana, test sierologici, con l’immediato isolamento dei positivi che sono stati ricontrollati più volte e, secondo i casi, indirizzati negli ospedali più vicini dove erano disponibili posti Covid.
“Uno dei punti di forza di questa esperienza – spiega l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – è stato il fatto che questo posto medico è stato gestito all’interno della rete ospedaliera della nostra regione, evitando così il rischio di dirottare malati su situazioni già sature a causa dell’emergenza, ma indirizzandoli subito nella struttura più adeguata ad assisterli”.
Del Coordinamento regionale maxiemergenze (Crm) il referente regionale è Piero Paolini, mentre il responsabile della centrale operativa è Matteo Nocci.