Portoferraio, – Doppia celebrazione a Portoferraio, Isola d’Elba, dove la banchina e l’area del porto è stata intitolta ad Achille Onorato, uno dei grandi padri dell’industria armatoriale italiana e forse l’uomo che prima di chiunque altro credette e investì concretamente nello sviluppo turistico dell’isola. Inoltre contestualmente è partita per il suo viaggio inaugurale la nuova nave “Maria Grazia Onorato” ammiraglia del Gruppo Onorato. Le fiancate oltre allo stemma di compagnia sono interamente occupate dalla scritta “Onorato per i marittimi italiani”. In una nota il Gruppo armatoriale fa sapere che la scritta riportata sulla fiancata della nave è a “testimonianza tangibile della sfida che Vincenzo Onorato, presidente del Gruppo armatoriale, ha lanciato alla politica, ma anche al mondo dell’impresa, in difesa del lavoro; segnatamente quello delle migliaia di marittimi italiani che sono da mesi, e in taluni casi da anni, senza imbarco perché la maggioranza delle compagnie armatoriali italiane” .
“Dove oggi sorge la banchina intitolata a mio nonno – ha ricordato Achille Onorato, Ceo del Gruppo – c’era una spiaggia con a fianco un pontile di legno. Qui nonno Achille mi ha insegnato a pescare ma anche ad amare quest’isola con la quale c’è un legame speciale fatto di collaborazione e fratellanza”.
Dall’altro, quasi in contemporanea con la cerimonia di intitolazione dell’area portuale a Achille Onorato, la nave ro-ro “saluterà” simbolicamente la madrina di cui porta in nome, Maria Grazia Onorato, 95 anni, vedova del commendatore Achille.
La nave “Maria Grazia Onorato”, costruita nei cantieri tedeschi di Flensburg, riprenderà poi il mare per il suo viaggio inaugurale sulla rotta Genova-Livorno-Catania-Malta, e a Genova verrà ufficialmente battezzata nel tardo pomeriggio di mercoledì prossimo, 15 maggio.