di Gianmaria Frati
LIVORNO – Il simbolo del pipistrello campeggia sul comignolo della Moby Niki, nuova arrivata nella flotta del gruppo guidato da Vincenzo e Achille Onorato. Come l’arrivo di Batman ha cambiato la storia della immaginaria Gotham City, allo stesso modo l’eroe dei fumetti segna un significativo mutamento anche nella politica commerciale del gruppo Moby. La nave presentata ieri al molo Capitaneria di Livorno offre interessanti spunti sul cambiamento organizzativo formalizzatosi con il passaggio al timone della compagnia di Achille Onorato. (FOTO GALLERY)
Il ro-ro Moby Niki, sulla scorta di altre navi del gruppo, è arredata sui temi della filmografia Warner Bros, stavolta su Batman, i suoi nemici e la città di Gotham City. Ma, a differenza delle altre unità della flotta, questa nave è proprio un concept, dove tutti gli spazi e gli arredi sono dedicati al tema di Batman. L’eroe mascherato lo si ritrova non solo sulla fiancata della nave e sul comignolo, ma in ogni aspetto dell’arredamento, inclusi pareti, controsoffitti e tavolini. A completare il quadro narrativo (e conseguentemente di marketing) c’è una statua alta due metri di Batman nella sala principale, ideata proprio per scattarsi selfie ed utilizzare il moltiplicatore dei social network. Migliorata anche l’accoglienza per i passeggeri, per il quali è stato approntato anche un self-service.
L’ingegnosa politica di marketing va così a bilanciare la messa in servizio di una nave non più nuovissima (si tratta della Europafärjan III, varata nel 1974, fino a poco tempo fa in servizio presso Corsica Ferries nella tratta internazionale Italia-Francia), ma comunque bella nel disegno e più capiente rispetto alla media del naviglio. La Moby Niki è destinata alla rotta Piombino-Portoferraio, può portare circa 360 automezzi e fino a 1400 passeggeri; certificata dal RINA secondo i requisiti SOLAS, è abilitata alla rotta internazionale e ha attualmente in tabella di armamento (per l’attuale sola rotta italiana) trenta marittimi tutti italiani, in linea con la politica voluta da Vincenzo Onorato. La nave è comandata da Agostino Poggioni.
Moby Niki è stata sottoposta a un profondo refitting delle zone passeggeri, alloggi equipaggio e motori. Questi ultimi sono stati revisionati e sono stati cambiate alcune componenti meccaniche. I lavori si sono svolti nei cantieri Palumbo di Napoli e poi di Messina; gli ultimi ritocchi sono stati fatti a Livorno.
«Livorno – ha ribadito l’AD del gruppo Moby Achille Onorato – è la nostra base principale. Crediamo molto nella Toscana e nella crescita del suo turismo. Stiamo progressivamente integrando la flotta sull’isola d’Elba: la Niki si aggiunge alla Moby Kiss?». Achille Onorato ci fa anche il punto sulla Porto 2000, società di gestione crociere per la quale la cordata Sinergest/Moby/LTM e Marinvest (MSC) si è aggiudicata la gara di assegnazione delle quote di maggioranza: «Siamo in attesa della aggiudicazione definitiva e al momento non ci risultano opposizioni o impugnazioni» e poi sulla nuova presidenza della Autorità di Sistema Portuale: «Siamo certi che faranno un buon lavoro». Stessi toni ottimistici anche da parte di Vincenzo Onorato, il quale era presente alla inaugurazione ma non ha fatto discorsi ufficiali: «Su Porto Livorno 2000 il nostro discorso imprenditoriale è in piena sintonia con la Regione Toscana; andremo a potenziare l’asse Pisa-Firenze». Nuovi investimenti in arrivo su Livorno o retroporto? «Abbiamo Porto 2000 e LTM: siamo soddisfatti di quello che già abbiamo». Alla domanda su cosa ne pensi del progetto della Darsena Europa, risponde: «Lo trovo convincente e penso che vada bene così». E infine: «Abbiamo sei navi in arrivo, ma ne parleremo a tempo debito».
L’inaugurazione della Moby Niki è stata molto partecipata. Tra gli ospiti della famiglia Onorato e del comandante Poggioni vi erano i comandanti della locale Direzione Marittima Massimo Seno e Nerio Busdraghi, gli armatori Corrado Neri e Mauro D’Alesio, l’AD Toremar Matteo Savelli, gli imprenditori Laura Miele ed Enrico Bonistalli, l’avvocato Matteo Pollastrini e un’ampia rappresentanza dei fornitori del gruppo su Livorno e Piombino.