L’Andalusia riapre alle crociere – La prima nave da crociere, la Mein Schiff 2, è attraccata, stamani nel porto di Cadice dopo 15 mesi di interruzione delle attività a causa della pandemia. Soddisfazione e ottimismo da parte dell’Autorità – Per le escursioni di terra scendono il 45% dei passeggeri.
CADICE – L’Andalusia riapre alle crociere, è il caso del porto spagnolo di Cadice che stamani ha dato il benvenuto alla prima nave da crociera, dopo i 15 mesi di interruzione dovuta al COVID-19.
L’Autorità portuale di Cadice (Puerto de la Bahìa de Càdiz) considera questa prima giornata come il punto di partenza per il ritorno alla normalità, il 45% dei passeggeri della nave tedesca Mein Schiff 2 è sceso a terra per le escursioni – fa sapere l’Authority – “quattrocento degli ottocentonovanta passeggeri che sono arrivati al porto di Cadice sono scesi dalla nave per fare escursioni in città e nel territorio circostante, diventando i primi crocieristi che la provincia ha ricevuto da quando il traffico crocieristico è stato interrotto nel marzo 2020 dalla pandemia di COVID-19″.
La presidente dell’Autorità Portuale della Baia di Cadice, Teófila Martínez, accompagnata dalla delegata del governo della Junta de Andalucía nella provincia di Cadice, Ana Mestre, e dall’Assessore al Commercio e Turismo del Comune di Cadice, Montemayor Mures, era presente alle operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri e ha consegnato una metopa commemorativa al comandante della nave.
Martínez ha sottolineato che le escursioni sono state realizzate nel rispetto di rigorose condizioni di sicurezza al fine di prevenire la diffusione della malattia, sia a bordo che a terra.
Per questo, ha ricordato il presidente del Porto, la Junta de Andalucía ha approvato un protocollo sanitario che garantisce la salvaguardia della salute e grazie al quale è possibile ricevere la prima crociera dopo 15 mesi.
In questo senso, Martínez ha anche evidenziato “Oggi è stato possibile ospitare questa nave grazie al lavoro svolto dal personale dell’Autorità portuale, del cluster marittimo, delle forze e degli organismi di sicurezza dello Stato”.
Come ha spiegato il presidente, i quattrocento passeggeri scesi per le escursioni sono stati suddivisi in 28 gruppi, composti da un massimo di 20 persone. La maggior parte ha scelto di percorrere itinerari in autobus o percorsi guidati a piedi attraverso la città, anche se ci sono escursioni che sono andate in altre località della provincia.
In questo senso, la delegata del Governo della Junta de Andalucía a Cadice, Ana Mestre, ha mostrato soddisfazione nell’assistere alla prima riapertura delle attività crocieristiche del Porto di Cadice “oggi ciò celebraiamo il ritorno dell’attività portuale attraverso le navi da crociera” – Ha detto Mestre – “Cadice non può fare a meno delle sue crociere. Anche in seguito all’impulso che questa attività ha avuto dalla presidente Martínez ed il loro arresto forzato a causa della pandemia ha significato per la città un momento di crisi e scoraggiamento” – “Il porto di Cadice è un’infrastruttura essenziale per la città per l’economica, l’occupazione e per portare speranza a tutti”.
Il delegato ha anche apprezzato “il lavoro che è stato svolto durante tutti questi mesi con la Direzione Generale della Sanità Pubblica, con il Ministero della Salute e delle Famiglie, con i Porti di Cadice e con i Porti dell’Andalusia affinché l’Andalusia fosse la prima Comunità Autonoma nell’avere a disposizione il protocollo per poter riattivare le navi da crociera nei porti”.