La nascita di Amazon Lending, la piattaforma prestiti del gigante dell’e.Commerce, potrebbe rivoluzionare il mondo dei prestiti bancari e superare l’attuale sistema finanziario delle banche così come è oggi.
Amazon Lending, attiva negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Giappone eroga prestiti a piccoli imprenditori per un minimo di mille ad un massimo di 750 mila dollari. Si tratta di prestiti a breve termine per la durata massima di 1 anno, il pre-requisito è che l’azienda sia già iscritta come rivenditore sulla piattaforma. Il passaggio è veloce e avviene tramite invito: un algoritmo analizza i dati commerciali e finanziari delle aziende iscritte che vendono i loro prodotti su Amazon e, invita quelle selezionate a richiedere un prestito. Poi da quando l’azienda ne fa richiesta a quando viene erogata la somma, che Amazon preleva direttamente dal proprio bilancio, passa una manciata di ore, massimo 24 ore.
La restituzione del prestito avviene anche questa automaticamente: la piattaforma ogni 15 giorni, detrae direttamente dal conto dell’impresa la percentuale dovuta con tassi d’interesse annui che vanno dal 6% al 17%. Nei tre paesi in cui Amazon Lending è attiva al momento sono stati gestiti circa 3 miliardi di dollari di prestiti. E qualora l’azienda fosse insolvente? Amazon ha la possibilità di bloccare la merce del venditore nel magazzino, fino a che non avviene il pagamento.