GENOVA – “Nella testa dei marittimi, un’analisi psicologica e dei bisogni” è il tema della conferenza promossa nell’ambito della Genoa Shipping Week, P&STech, promosso dal sindacato dei lavoratori marittimi USCLAC-UNCDIM-SMACD, mercoledì 11 ottobre alle ore 16:15 – 17:30 presso Palazzo San Giorgio.
Durante l’incontro il sindacato dei lavoratori marittimi e Psicologia del mare presenteranno i primi risultati di un lavoro di ricerca sulle condizioni di lavoro dei marittimi, il loro benessere psico-sociale e i loro bisogni. Una valutazione dei fattori di rischio psico-sociale e dei fattori protettivi dal disagio psico-sociale nel contesto marittimo.
L’evento è il frutto della collaborazione fra USCLAC-UNCDIM-SMACD e il gruppo di ricerca “Psicologia del mare”, che ha l’obiettivo di sviluppare ricerche psicologiche sui lavoratori marittimi e il loro benessere.
L’obiettivo di questo gruppo di lavoro, i cui referenti sono gli psicologi Francesco Buscema (Università di Torino) e Clarissa Cricenti (Università La Sapienza di Roma), è lo sviluppo di ricerche psicologiche che riguardano i lavoratori marittimi e il loro benessere.
Uno degli strumenti utilizzati è un questionario online, già somministrato in varie forme a centinaia di lavoratori, che rientra nel progetto “Ma come fanno i marittimi”, volto a valutare la presenza di fattori di rischio psico-sociale e di fattori protettivi dal disagio psico-sociale nel contesto marittimo.
PROGRAMMA
Modera: Riccardo Masnata, Giornalista
Introduzione: Claudio Tomei, Presidente, USCLAC
Presentazione della survey:
Francesco Buscema, Università degli Studi di Torino
Clarissa Cricenti, Università La Sapienza di Roma
Tavola rotonda:
Luca Salamone*, Capo Struttura di missione per le politiche del mare, Presidenza del Consiglio dei Ministri
Isabella Susy De Martini, Medico di Bordo
Luca Sisto, Direttore generale, Confitarma
Intervento a cura di Assarmatori*
Intervento a cura di International Chamber of Shipping*
Intervento a cura di Istituto Nazionale della Previdenza Sociale*
Intervento a cura di Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro*