LIVORNO – A.L.I.S. l’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, ha incontrato ieri sera l’imprenditoria livornese in occasione del convegno “Il progetto ALIS per uno sviluppo sostenibile nell’area Euromediterranea”, organizzato dall’International Propeller Club, dalla presidente Maria Gloria Giani Pollastrini. (FOTO) Relatori dell’incontro Costantino Baldissara direttore commerciale, logistico e operativo del gruppo Grimaldi, Flavio Gentile di Corporate Short Sea Line sempre del gruppo napoletano e ad illustrare gli obiettivi dell’associazione, il direttore generale, Marcello di Caterina.
A.L.I.S. spiega il suo direttore “Nasce ad ottobre 2016, dall’esigenza di dialogare con gli attori principali del mercato dell’intermodalità, cercando di portare avanti un progetto comune. Un fare sistema con il mondo del trasporto marittimo, dell’auto trasporto, della logistica, dei terminalisti”. Presidente dell’associazione è Guido Grimaldi, Corporate Short Sea commercial director del Gruppo di famiglia.
Sono 350 ad oggi le aziende associate con una forte presenza delle aziende del cluster marittimo e del settore dell’autotrasporto. “L’obiettivo è di ridurre il numero dei mezzi su gomma dalle strade, favorendo l’incentivo verso le Autostrade del mare, secondo il principio di sostenibilità e cercando di garantire una minore emissione di CO2”. Mission della associazione è anche l’internazionalizzazione delle imprese “Abbiamo aperto una sede europea a Bruxelles, dove abbiamo fatto un accordo con il Consorzio del mare, patrocinato anche dal ministero dei Trasporti, con l‘obiettivo di avere maggiore controllo dello strumento dei finanziamenti europei”.
All’associazione si aggiunge anche la “A.L.I.S. Service” nata per garantire servizi e opportunità ai consociati come i risparmi sui pedaggi autostradali, le certificazioni legate al mondo dell’autotrasporto, oppure le opportunità di risparmio sui carburanti.
Il costo delle quote associative? La notizia è positiva perchè per i soci ordinari queste verranno abbattute il più possibile, “Scopo dell’associazione non è guadagnare sulle quote“, sottolinea di Caterina, “ma essere espressione di una rappresentanza con cui sedere ai tavoli istituzionali e portare avanti un sistema”.
Flavio Gentile intervenuto durante la serata parla delle attività che il gruppo napoletano svolge sulle rotte delle Autostrade del mare e la forte crescita delle linee negli ultimi anni soprattutto nell’area mediterranea. Inoltre la trailerizzazione che consiste nell’imbarco di carico non accompagnato, “la società di trasporti, invece di imbarcare il camion, composto da motrice e semirimorchio, sgancia il proprio semirimorchio all’interno dell’area portuale e successivamente la ralla portuale imbarca il semirimorchio a bordo delle nostre navi. Queste, arrivate nel porto di destinazione, agganciano il semirimorchio ad un’altra motrice”. Il sistema permette l’abbattimento delle emissioni di CO2 dal 40% al 60% togliendo il traffico pesante da strade e autostrade, ma è anche competitivo, perchè comporta vantaggi operativi, logistici ed economici, abbattendo i costi del 50%.
Presente in sala la rappresentanza di spicco dell’imprenditoria portuale livornese, ma non solo: Luca Becce A.D. di Terminal Darsena Toscana, Corrado Neri del gruppo f.lli Neri A.D. Sintermar, Federico Baudone direttore Sintermar, Silvio Fremura A.D. del gruppo di famiglia, il presidente di Asamar Livorno (Ass. Agenti marittimi) Enrico Bonistalli, il vice presidente di Spedimar Livorno (Ass. Spedizionieri) Giovanni Tognotti, Paolo Beltramini A.D. di Friultrasporti Industriali, il C.V. (CP) Vincenzo Di Marco direttore marittimo della Toscana, Alberigo Martino vicequestore nonché dirigente dell‘ufficio di polizia di frontiera marittima di Livorno (Polmare), Gianni Moscherini già presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia, il Vescovo di Livorno monsignor Simone Giusti.