PECHINO – La petroliera iraniana Sanchi che il 6 gennaio era rimasta coinvolta nella collisione, avvenuta al largo della costa orientale della Cina, con la nave CF Crystal di Hong Kong, è affondata alcune ore fa nel Mar della Cina.
Queste le notizie che ha fornito il governo cinese. Si teme ora un disastro ambientale infatti la nave viaggiava con un carico di 136 mila tonnellate di petrolio ultraleggero, le autorità cinesi ieri assicuravano che “non c’è una grossa chiazza in mare, ma stamani dall’analisi delle immagini mostrate dalla tv cinese CCTV, la macchia oleosa generata dall’affondamento della nave sarebbe già estesa per un raggio di oltre 1 km quadrato.
Nessuna speranza per i membri dell’equipaggio, in tutto 29 i dispersi, nei giorni scorsi erano stati rinvenuti 3 corpi. Lo hanno fatto sapere le autorità cinesi e confermato dalla compagnia armatoriale iraniana National Iranian Tanker Company (NITC) proprietaria della Sanchi.