Sono stati in tutto 195 i comuni italiani premiati con la tradizionele Bandiera Blu. Ovvero l’importante riconoscimento, rilasciato dalla Foundation for Environmental Education (FEE), per la valutazione dell’eccellenza delle spiaggie e delle coste in termini di qualità delle acque di balneazione, pulizia delle spiagge, qualità dei servizi, misure di sicurezza per i bagnanti, adeguata cartellonistica informativa sull’ecosistema e sulle modalità di fruizione della spiaggia, iniziative di educazione ambientale. (Vedi tutti i comuni e le spiagge più belle d’Italia)
Tra gli assegnatari della Bandiera Blu in Toscana, anche quest’anno il comune di Livorno potrà fregiarsi dell’importante riconoscimento, in particolare nei tratti: Tre Ponti, Spiaggia del Sale/Roma, Rex, Cala del Miramare, Rogiolo e Cala Quercianella. Lo ha fatto sapere l’amministrazione comunale in una nota – In base al regolamento della FEE, il vessillo potrà essere issato da sabato 13 giugno a domenica 13 settembre.
Ogni anno la cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento si tiene a Roma, nella sede del CNR, ma quest’anno è stata svolta via web, a causa come è facilmente comprensibile, dell’attuale situazione di emergenza sanitaria ancora in fase 2. La Bandiera Blu 2020 è stata quindi presentata con una videoconferenza e alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei 195 Comuni premiati.
Grande soddisfazione per questa conferma è stata espressa dal sindaco di Livorno, Luca Salvetti, degli assessori: al turismo Rocco Garufo, all’ambiente Giovanna Cepparello e al demanio Viola Ferroni.
I criteri e i parametri utilizzati dalla FEE sono molto selettivi, e quindi per le amministrazioni comunali riuscire a mantenere la Bandiera Blu comporta un sempre maggiore impegno nella tutela dell’ambiente e del territorio, e nel livello dell’offerta turistica.
“Come Amministrazione comunale – ha sottolineato l’ass. Garufo – ci auguriamo che per i titolari di tutti gli stabilimenti balneari livornesi questo riconoscimento possa costituire una motivazione in più per aprire, malgrado le enormi difficoltà e le pesanti restrizioni imposte dalla situazione sanitaria”.
“Per quanto riguarda le acque di balneazione – ha detto l’ass. Cepparello – stiamo lavorando per migliorarne la qualità su tutto il territorio, in collaborazione con ASA e Genio Civile, sfruttando le opportunità che ci offrono i lavori di messa in sicurezza del post-alluvione”.
L’Italia quest’anno vede 12 bandiere in più rispetto al 2019. Le new entry le più premiate, a pari merito, sono state la Liguria, con Sestri Levante e Diano Marina; la Puglia, con le Isole Tremiti e Melendugno e la Calabria, con Tropea e Siderno. Seguono poi Lido di Gozzano (Piemonte), Porto Tolle (Veneto), Montignoso (Toscana), Vico Equense (Campania), Rocca Imperiale (Calabria) e Alì Terme (Sicilia).
A livello nazionale a guidare la classifica dei comuni con il numero maggiore di Bandiere Blu sono state: la Liguria (32 località) e la Toscana (20 località) seguite poi da Campania che può vantare ben 19 Bandiere Blu. Quarta posizione per Marche e Puglia che arrivano a 15 località con riconoscimento ciascuna; mentre la Sardegna e la Calabria seguono in classifica con 14 comuni premiati a testa. L’Abruzzo si ferma a 10, mentre Lazio e Veneto ne contano 9; seguono poi la Sicilia con 8 località premiate e l’Emilia Romagna con 7 sette spiagge da Bandiera Blu.