DACCA – Il Bangladesh ha inaugurato il primo terminale galleggiante di Lng (gas naturale liquefatto). Si tratta del terminale off-shore al largo dell’isola di Moheshkhali, nel Golfo del Bengala, realizzato da Petrobangla (Bangladesh Oil, Gas & Mineral Corporation) ovvero la società energetica nazionale di proprietà di Stato.
Per il Bangladesh è il primo impianto per l’importazione di gas naturale liquefatto. La sua messa in servizio è avvenuta il 18 agosto scorso e la struttura ha iniziato a fornire gas naturale alla regione di Chittagong in Bangladesh, si tratta della prima volta che il paese riceve gas naturale dal mercato globale. Sono occorsi circa 25 mesi per la sua realizzazione, Petrobangla aveva avviato i primi accordi per la realizzazione del progetto nel luglio 2016, poi 13 mesi dopo, ad agosto 2017, la società disponeva di tutti i permessi necessari alla sua realizzazione. Il terminale è stato finanziato parzialmente da International Financed Corp, ramo privato della Banca mondiale Excelerate Energy Bangladesh Limited.
Il nuovo terminal consente a Petrobangla di procurarsi Lng dai mercati internazionali del gas naturale. Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia (Iea), il 90% della crescita globale della domanda di Lng, entro il 2022, verrà da parte delle economie emergenti, come quelle dei Paesi asiatici del Bangladesh, Pakistan e Filippine, poiché a causa del calo delle riserve interne del prezioso prodotto, stanno rivolgendosi sempre più al mercato globale delle importazioni. Il Bangladesh avrà infatti risorse di Lng solo per i prossimi 12 anni, pertanto diventa necessario ricorrere al mercato esterno. La domanda del mercato di Lng sta crescendo notevolmente soprattutto nei maggiori Paesi asiatici come Cina, Giappone e Singapore, anch’essi con poche riserve del prezioso gas, tale che questi Paesi diventeranno nei prossimi anni i maggiori hub di Lng per il mercato orientale.
A favorire l’utilizzo d gas naturale liquefatto è anche il calo del costo, sceso notevolmente, facendo dell’Lng una fonte di energia più accessibile per i paesi in via di sviluppo. Inoltre grazie alla sua conversione dalla forma gassosa a quella liquida, l’Lng può essere trasportato molto facilmente, dai paesi produttori a quelli consumatori, fino poi ad essere riconvertito in forma gassosa.
Lucia Nappi