La Guardia Costiera con i volontari Clean Sea Life puliscono le spiagge dell’Argentario

La Guardia Costiera con i volontari del progetto Clean Sea Life ripuliscono le spiagge dell’Argentario. Raccolti in 2 giorni 500 kg di rifiuti, principalmente plastica, e 7 mila dischetti di plastica. L’operazione che ha visto il coinvolgimento di circa 100 persone.

ORBETELLO – Le mareggiate e il maltempo dei giorni scorsi hanno portato sulle spiagge delle coste tutto quello che l’inciviltà umana e la natura in genere avevano depositato sui fondali, soprattutto durante i mesi estivi quando lo sfruttamento delle coste subisce un maggiore impatto: detriti, pezzi di plastica, polistirolo, bottiglie di vetro, tronchi e rifiuti vari. Pertanto un gruppo di volontari di Orbetello e Monte Argentario, con gli uomini della Guardia Costiera hanno deciso organizzare una pulizia straordinaria delle spiaggie per renderle nuovamente  belle per gli abitanti e i turisti. 

“Clean Sea Life” è il nome del progetto che ha visto il coinvolgimento degli Uffici Marittimi di Orbetello e Porto Ercole della Capitaneria di porto e dei volontari delle associazioni ambientaliste, che si sono dati appuntamento ad Ansedonia, per dare vita all’operazione denominato #bandaburrasca, il cui scopo era quello di rimuovere l’abbondante quantità di rifiuti presenti sulla spiaggia della Feniglia. Circa 100 persone, tra militari e volontari, si sono pertanto divisi lungo i 5 km di litorale che uniscono Ansedonia a Porto Ercole e per oltre 4 ore si sono dedicati senza sosta alla raccolta della spazzatura, dei tronchi e della vegetazione presenti.

Alla fine dell’operazione sono stati riempiti oltre 50 sacchi di rifiuti, contenenti per la maggior parte plastica, per un totale di circa 500 kg, che saranno così smaltiti o riciclati presso le isole ecologiche della zona, senza il pericolo che quest’ultimi possano finire nuovamente in mare o deturpare le belle spiagge maremmane. Sono stati inoltre raccolti e si trovano sotto custodia presso la caserma della Guardia Costiera di Porto Ercole oltre 7 mila dischetti di plastica, provenienti da un impianto di depurazione campano che, a causa della fuoriuscita per un malfunzionamento dello stesso, lo scorso marzo avevano invaso a migliaia le spiagge del litorale Tirrenico, e sul quale sono tuttora in corso le indagini della Procura di Salerno.

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Molti sono stati i messaggi di ringraziamento giunti alla Guardia Costiera di Porto Santo Stefano, da parte delle locali Istituzioni e dai cittadini,per l’impegno e la sensibilità verso le tematiche ambientali che quotidianamente la Guardia Costiera e i volontari di Clean Sea Life spendono a tutela del mare e delle coste.

Una iniziativa quanto mai importante e necessaria per tutelare le nostre coste e permettere alle generazioni future di poter godere delle bellezze naturali che questa terra offre e che quotidianamente attira centinaia di turisti” queste le parole del Comandante dell’ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano, Tenente di Vascello Pier Francesco Dalle Luche, che prosegue “lo stretto rapporto che lega la Guardia Costiera ai volontari del progetto Clean Sea Life ha permesso già dalla scorsa estate di portare a compimento importanti iniziative, come ad esempio la pulizia dei fondali marini di Giannutri e la rimozione di rifiuti speciali ingombranti dalla spiaggia Acqua Dolce di Monte Argentario. Sono sicuro che in un prossimo futuro verranno organizzate altre iniziative similari”.

 

 

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