LIVORNO – I sommozzatori del V Nucleo della Guardia Costiera di Genova, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Livorno, hanno recuperato una grossa rete da posta, lunga oltre 100 metri, abbandonata sul ciglio della scarpata, di fronte alla costa di Livorno, al largo di Calafuria.
L’attrezzo, segnalato nei giorni scorsi da una associazione di subacquei labronica, era in parte ancora teso, per cui continuava a catturare pesci e altre specie, oltre a essere pericoloso per la sicurezza delle attività sottomarine, in una zona molto frequentata dagli amanti delle immersioni, attratti dalla presenza di gorgonie e di corallo rosso.
L’operazione, eseguita con precisione certosina per non danneggiare il fondale e la sua flora, si è conclusa con pieno successo. È stato così possibile preservare il prezioso corallo rosso, vero fiore all’occhiello del litorale livornese.
La Guardia Costiera rammenta “l’importanza del numero di emergenza gratuito 1530, attivo 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale, per contattare immediatamente -senza filtri – la Capitaneria di porto più vicina, ricevendo pronta assistenza in mare”