La denuncia del procuratore nazionale antimafia, De Raho -«Coroanavirus, mentre contrastiamo traffici di mascherine le mafie muovono container di cocaina nei porti europei».
«Ad alto livello le mafie continuano a muoversi sui porti della fascia tirrenica nazionale, su quelli spagnoli o quelli del nord Europa, come Anversa o Rotterdam. In quei porti i container con tonnellate di cocaina continuano ad arrivare e vengono poi immesse nel mercato» – Questa la denuncia del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho su Radio 24 – «La criminalità del trasporto dei grandi quantitativi di stupefacenti in questo momento ha maggiore facilità a muoversi, laddove l’attenzione è tutta rivolta a contrastare i traffici di mascherine e materiale di protezione c’è probabilmente un allentamento sugli altri fronti. Su questo bisogna prestare attenzione se fino al mese scorso venivano sequestrate tonnellate di cocaina e oggi non vengono sequestrate evidentemente c’è qualcosa che non va. – conclude Cafiero De Raho – La criminalità ha continuato a importare e esportare sostanze stupefacenti e bisogna mantenere il controllo altissimo»
Spiega infatti il procuratore nazionale antimafia che in questo momento emergenziale e di disagio sociale mafia, camorra e ‘ndrangheta, pensano di inserirsi mirando soprattutto ad «accrescere il consenso sociale a volte anche organizzando forme di protesta ma il più delle volte offrendo servizi, ciò di cui la parte più povera della società ha bisogno, dando benefici per poi richiederli con gli interessi».