ROMA – La risposta del ministro Delrio al governo tedesco non si lascia attendere, ieri sera intervenuto al TG3, sul caso emissioni ed FCA, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dichiarato: “La proposta tedesca è irricevibile non si danno ordini ad un Paese sovrano come l’Italia. L’Autorità di omologazione italiana è quella deputata a stabilire la correttezza dei dispositivi e noi l’abbiamo stabilita esattamente come loro hanno stabilito la irregolarità sulla Volkswagen. Queste sono relazioni tra buoni vicini che si rispettano. Noi non abbiamo niente da nascondere e i dati sono a disposizione della Commissione Europea che ha messo in piedi una camera di mediazione. Ma non accettiamo imposizioni per le campagne elettorali o per le tensioni interne ad un Paese”.
Fiat Chrysler Automobiles viene attaccata dalla Germania, dove il Dieselgate ha travolto Volkswagen rea confessa di aver modificato i dati sulle emissioni inquinanti, pertanto condannata negli US. Lo scontro tra i governi italiano e tedesco a questo punto è frontale, in questo si inserisce l’Unione europea che vuole aprire la procedura di infrazione nei confronti del nostro governo. Il ministro tedesco dei Trasporti Alexander Dobrindt aveva mosso l’attacco diretto all’Italia, chiedendo all’Europa il richiamo dei tre modelli Fca — 500X, Jeep Renegade e Fiat Doblò.