di Nicolò Cecioni
LIVORNO- Oltre mille persone hanno partecipato all’Open Day dell’Accademia Navale di Livorno. Giovani e meno giovani, provenienti un po’ da ogni città per una mattina si sono calati nell’affascinante realtà della marina militare, osservando con i propri occhi come si svolge la vita degli Allievi.
Divisi in gruppetti da una ventina di unità, i visitatori hanno potuto svolgere un vero e proprio tour all’interno dei locali, dei corridoi e dei piazzali della scuola di marinai più importante d’Italia. Da Bergamo a Taranto, sono stati molti i ragazzi che sono venuti a Livorno per capire se quello offerto dall’Accademia Navale potrà essere il proprio futuro. Per tutti il giro è iniziato nella Sala Storica, quella dove sono esposte tutte le bandiere dei vari anni di corso, dalle più antiche fino a quelle dei giorni nostri.
La seconda tappa è stata nel piazzale maggiore dove tutti i visitatori sono rimasti affascinati dal Brigantino. Vista la bella giornata e il sole quasi-primaverile in molti ne hanno approfittato per scattarsi una foto .
Lasciata la “zona allievi”, il percorso è proseguito nella “zona studio” dove ai visitatori sono stati spiegati tutti i compiti della Marina Militare, i gradi dell’Accademia, i ruoli di chi si imbarca e i vari settori in cui operano Allievi e marinai durante le missioni. Aule studio, biblioteche, corridoi e planetario sono state molto apprezzate da tutti, ma la cosa che è piaciuta più di tutte è stata il simulatore di plancia. Lì, un po’ come fosse un gioco per la Playstation, due allievi del primo anno hanno mostrato come vengono guidate le navi, facendo vedere i comandi, i pulsanti e le varie modalità d’uso del macchinario all’avanguardia. Ed è stato proprio l’alto grado di tecnologia ad aver stupito i ragazzi che non si aspettavano di trovare un ambiente così moderno. Invece L’Accademia Navale ha dato prova di essere un luogo sì solenne e maestoso, ma anche al passo con i tempi e munito di ogni tecnologia