ROMA – Si terrà mercoledì 9 novembre presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il workshop “Le opportunità di finanziamento per il sistema portuale e logistico italiano”, organizzato dal MIT e da Rete Autostrade Mediterranee, società guidata dal Presidente e Amministratore Delegato Antonio Cancian, in collaborazione con la Commissione Europea.
In un contesto sempre più mutevole e competitivo a livello nazionale e internazionale per il sistema portuale e logistico, l’iniziativa vuole essere un momento di orientamento per gli stakeholder del settore – rappresentanti delle neo costituende Autorità di Sistema Portuale, degli interporti, delle principali associazioni di categoria del mondo portuale, armatoriale, dell’autotrasporto, della logistica, agenti marittimi e delle città metropolitane – e dotarli di un vademecum operativo sulle forme di finanziamento disponibili per lo sviluppo di progetti integrati e sulle modalità di accesso ai fondi.
La giornata radunerà i principali interlocutori nazionali e internazionali sul tema, che presenteranno lo scenario italiano ed europeo, illustreranno le diverse tipologie di fondi e porteranno l’esempio di progetti di successo realizzati. Il programma, dal taglio innovativo, agli speech dei relatori affiancherà momenti di dialogo e di brainstorming.
Il programma del workshop
Sarà Antonio Cancian a moderare i lavori della mattinata, che verrà introdotta dagli interventi di Mauro Bonaretti, Capo di Gabinetto del MIT, e di Carlo Secchi, Coordinatore europeo e co-autore dell’Action Plan “Making the best use of new financial schemes for European transport infrastructure projects”.
Seguirà una sessione dedicata allo stato dell’arte in Italia e in Europa delle politiche dei trasporti, con gli interventi di Ennio Cascetta, Capo della Struttura tecnica di missione del MIT, di Herald Rujiters, Acting Director di DG MOVE, di Maria Margherita Migliaccio, Direttore Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione e i progetti internazionali del MIT e di Enrico Pujia, Direttore Generale per la vigilanza sulle autorità portuali, le infrastrutture portuali e il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne del MIT, che metterà in evidenza le principali novità introdotte dalla Riforma dei porti.
A seguire, i relatori della Commissione Europea offriranno una panoramica sulle forme di finanziamento e sulle modalità per accedervi: Antongiulio Marin, Policy Officer della DG MOVE, presenterà fondi CEF – Connecting Europe Facility e blending finanziario; un rappresentante della DG REGIO introdurrà i Fondi strutturali e di investimento europei e blending con il Fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI); Maria Cristina Marolda, Policy Officer di DG MOVE interverrà sul tema dei finanziamenti connessi al Programma Horizon 2020 e degli strumenti finanziari e di advisory per un trasporto intelligente, verde e integrato.
La seconda parte della mattinata punterà i riflettori sul Fondo EFSI, con la presentazione delle attività condotte dalla task force italiana sul Piano Junker a opera di Andrea Riccardi, Segreteria Tecnica del Ministro dell’Economia e delle Finanze. In seguito, Alessandro Izzo, Vice Capo Unità Infrastrutture, Energia e Settore Pubblico di Banca Europea degli Investimenti, Neri di Volo, JASPERS – Joint Assistance to Support Projects in European Region, e Simona Camerano, Responsabile Ricerca e Studi – Area Development Finance di Cassa Depositi e Prestiti presenteranno le opportunità e gli strumenti messi a disposizione dai rispettivi enti per lo sviluppo progettuale.
La mattinata si chiuderà con la presentazione di progetti di successo in Europa e in Italia finanziati dai fondi EFSI e CEF nel settore dei trasporti: l’accessibilità dei porti in Spagna e le piattaforme di investimento, progetti riguardanti la rete ferroviaria italiana nonché le opportunità per i porti e per il green shipping.
Saranno Antonio Cancian e Herald Rujiters a concludere la mattinata, delineando il programma di lavoro di quello che si propone essere il primo di una serie di incontri tecnici che radunino gli stakeholder del settore, dando vita a un percorso permanente di formazione e approfondimento per lo sviluppo di una progettualità integrata.