Alis, Di Caterina: “Sburocratizzare le revisioni obbligatorie dei mezzi pesanti”

Marcello DiCaterina
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Interviene vicepresidente e direttore generale di Alis, Marcello Di Caterina sul tema delle procedure di revisioni obbligatorie dei mezzi pesanti adibiti al trasporto merci conto terzi di Caterina pone l’accento sul disagio dovuto alle complicazioni e alle lungaggini degli uffici delle Motorizzazioni.

Le continue proroghe delle scadenze delle revisioni previste dai provvedimenti emanati durante l’emergenza Coronavirus, sta comportando criticità ai mezzi pesanti e, potenzialmente, alla sicurezza degli autisti. Specifica Di Caterina: “il nostro settore ha estremamente bisogno di efficienza, velocità, flessibilità e sburocratizzazione per garantire una maggiore competitività” – “Se non si renderà operativa la possibilità di svolgere le procedure di revisione presso le officine private, evitando così di continuare ad appesantire il lavoro delle Motorizzazioni”.

“La scarsa capillarità degli uffici della Motorizzazione, gli enormi ritardi accumulati già in fase pre-Covid e, ancor più, durante i mesi emergenziali, e la carenza di personale hanno di fatto creato una congestione del sistema che si sarebbe potuta evitare o, quantomeno, rendere meno drammatica se solo si fosse completato l’iter di modifica dell’articolo 80 del Codice della Strada, in relazione alle procedure di revisione presso le officine private autorizzate, avviato in parte dalla Legge di Bilancio 2019. Riteniamo che tale modifica, seppur molto importante, sia incompleta in quanto – aggiunge Di Caterina – basterebbe estendere la possibilità, come già accade per le autovetture ed i motocicli, di effettuare le sedute di revisione presso officine private autorizzate anche a rimorchi e semirimorchi, oltre che alle motrici ed ai trattori stradali. Un’occasione persa in termini di sicurezza stradale, snellimento burocratico ed accelerazione dei processi legati ai controlli che, a distanza di due anni, non ha ancora trovato una soluzione nonostante nell’iter parlamentare di approvazione della Legge di Bilancio 2021 si fosse aperto uno spiraglio con la presentazione da parte dell’intera Commissione Trasporti della Camera di un emendamento, purtroppo mai approvato, che andava proprio nella direzione da noi auspicata”.
“ALIS fa appello al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ai gruppi parlamentari – conclude Marcello Di Caterina – per armonizzare la normativa italiana e quella comunitaria sulle date di proroga delle revisioni e per completare finalmente la modifica dell’art. 80 del Codice della Strada”.

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