“Fino a 211 euro per andare da Torino a Reggio Calabria il 20 dicembre” è la denuncia del Codacons – L’Antitrust ha accolto l’esposto del dell’associazione per la difesa dei consumatori che chiedeva di indagare sui rincari ferroviari a ridosso del Natale.
ROMA – Vittoria del Codacons che il 6 dicembre scorso aveva presentato un esposto all’Antitrust sulle tariffe ferroviarie e sui prezzi stellari dei biglietti per i collegamenti a ridosso delle feste di Natale.
L’Antitrust ha accolto la denuncia di Codacons ed ha deciso in seguito a questo esposto di aprire una indagine preistruttoria sui prezzi dei biglietti nel periodo delle festività – spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi – Il monitoraggio di Codacons inviato all’Antitrust accertava prezzi dei biglietti altissimi per spostarsi in treno prima del 21 dicembre, data in cui scatterà il divieto di spostamento tra regioni: per andare da Milano a Salerno si arriva a spendere oltre 152 euro; 183,45 euro per raggiungere Bari partendo da Torino; 198,30 euro per andare da Milano a Reggio Calabria e addirittura 211,50 euro da Torino a Reggio Calabria”.
Nell’esposto il Codacons chiedeva all’Autorità di accertare se Trenitalia e Italo avessero eliminato nel periodo festivo sconti e promozioni praticati ai viaggiatori, perché una eventuale eliminazione dei biglietti scontati o comunque più convenienti legata alla ridotta capienza dei treni, configurerebbe di fatto un aumento delle tariffe ferroviarie.