Incontro stamani al Mit tra il ministro De Micheli e i rappresentanti dell’Autotrasporto. Steso il verbale d’intesa sulle principali questioni che interessano la categoria- Sospeso il fermo dei Tir.
Lucia Nappi
ROMA – Raggiunto l’accordo tra il Governo e l’Autotrasporto in seguito all’incontro svolto stamani al Mit tra il ministro dei Trasporti Paola De Micheli e i rappresentanti delle organizzazioni della categoria. Durante l’incontro è stato redatto un primo accordo, che verrà sottoscritto il 29 novembre prossimo, nel quale si trattano le principali questioni che interessano il mondo dell’Autotrasporto.
Questione Accise:
La norma attualmente proposta in legge di bilancio elimina dal 1 marzo 2020 il rimborso accise per I mezzi euro 3. Al riguardo il ministro De Micheli si è impegnata a proporre un emendamento (reperendo le risorse per la copertura economica) alla Camera, che posticipa l’entrata in vigore della misura dal 1 marzo al 1 ottobre 2020 con una possibile ipotesi più favorevole al settore che arrivi ulteriormente a posticipare l’entrata in vigore della stessa al 1 gennaio 2021 Anche per quanto riguarda gli euro 4 l’intervento del Governo è volto a posticipare l’entrata in vigore della misura al 1 giugno 2021.
Risorse strutturali per l’autotrasporto (240 milioni) non sono state toccate per espressa richiesta del Mit.
Risorse per investimenti: Oltre alle risorse strutturalmente previste sono già state rese disponibili per gli investimenti: da decreto fiscale 18 milioni e 900mila per il 2019, dal fondo investimenti: 18 milioni per il 2019, 30 milioni per il 2020 e 37 milioni per il 2021. Ulteriori richieste per 100 milioni per il triennio 2020/2022 a valere sul fondo di investimenti per il 2020
Miglioramento efficacia norme:
A aprtire dalla prossima settimana sarà attivo un Tavolo tecnico a cui parteciperà anche il MEF per il miglioramento dell’efficacia delle normative specifiche su tempi di pagamento fatture di trasporto e affidamento della revisione ai privati.
Tema Appalti:
Il Mit si impegna a esprimere parere favorevole su emendamenti presentati tesi a chiarire che la misura riguarda esclusivamente gli appalti e non I servizi di trasporto.
Inoltre il ministro ha comunicato l’intenzione di avviare una interlocuzione continua con le associazioni dell’Autotrasporto mediante l’istituzione di apposito Tavolo.
A fronte dell’accordo Unatras rende nota la decisione di “non dare attuazione alle modalità previste per l’effettuazione del fermo nazionale dei servizi di trasporto.” – Lo si legge nella nota diffusa dall’Unione dei Trasportatori– “Una decisione presa con senso di responsabilità, anche in considerazione degli eventi di calamità e del conseguente stato di emergenza in atto nel Paese. Riconoscendo il fattivo impegno del ministro, Unatras non può che raccogliere le preoccupazioni degli operatori del settore, che chiedono con determinazione l’applicazione delle regole, dei tempi di pagamento e dei costi che garantiscono la sicurezza dei servizi di trasporto. Per questo ritengono indispensabili, come previsto dall’accordo, che la prossima settimana siano convocati i previsti tavoli tecnici. Ovviamente Unatras seguirà con attenzione gli sviluppi dei lavori parlamentari per verificare che le provviste economiche indicate nel protocollo siano confermate.”