LIVORNO – Riccardo Breda è presidente, confermato per la seconda volta alla guida della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. La votazione é avvenuta per acclamazione nella sede di Livorno, ne ha seguito l’evento di insediamento a cui hanno preso parte autorità nazionali e locali.
Tra queste il presidente di Unioncamere Andrea Prete: “Intanto voglio fare i complimenti all’amico Riccardo Breda per la meritata riconferma – ha sottolineato Prete durante la seduta del consiglio – “questo testimonia l’aver ben percepito in questi cinque anni i bisogni del territorio. Le Camere di commercio possono divenire il punto unico di accesso alla pubblica amministrazione per le imprese, come dimostra l’ampio utilizzo degli strumenti digitali realizzati dal sistema camerale, a partire dallo Sportello unico per attività produttive”.
Insieme a lui, presenti il segretario generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli, il presidente di Unioncamere Toscana Massimo Guasconi, l’assessore alle attività produttive della Regione Toscana Leonardo Marras, l’assessore al commercio e turismo del Comune di Livorno Rocco Garufo, il segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale Matteo Paroli.
Breda, primo presidente dalla fusione delle due Camere, è soddisfatto dell’unione raggiunta dall’inizio del suo primo mandato. Ma cosa manca oggi, ancora, al territorio? La velocità nel realizzare opere ed infrastrutture è la prima risposta.
“Quando arrivai cinque anni fa -spiega Breda- c’erano i soldi di Invitalia per la Darsena Europa, ieri l’avvio vero e proprio del progetto, a distanza di tempo”, troppo tempo. La mancanza di infrastrutture è anche motivo di perdita di competitività, aggiunge.
Quali sono i prossimi obiettivi?
“Gli obiettivi sono tanti” – spiega Breda a margine della conferenza stampa ai microfoni di Messaggero marittimo- “grandi sfide e difficoltá superate grazie a un lavoro eccellente del Consiglio e della Giunta che mi hanno accompagnato in questi 5 anni del primo mandato che affrontai con un pochino più di leggerezza e un po’ di incoscienza del peso che andavo a prendermi sulle spalle. Oggi sento tutto il peso di questi impegni perché so che Livorno e Grosseto si attendono tanto dalla Camera di Commercio. Ma sono convinto che questo Consiglio e questa Giunta, che andremo a eleggere tra 15 giorni, dará delle risposte che le imprese si aspettano”.
Sulla questione del porto di Livorno Breda sottolinea: “L’annuncio del bando della Darsena Europa, sono contento che il presidente Guerrieri abbia annunciato l’avvio. Era uno dei progetti che dovevano partire 5 anni fa, quando mi ero appena insediato. Il presidente Guerrieri ha dato una accelerata all’iter per le gare della Darsena Europa. Ma adesso mancano ancora altre infrastrutture e il Corridoio Tirrenico é l’infrastruttura che tutti attendiamo. Sono “I Corridoi” che noi aspettiamo perché anche la ferrovia ë molto importante, siamo un’area della Toscana mai coperta dalle infrastrutture, sia dalle ferrovie che dalle autostrade.
Ci attendiamo degli investimenti che arrivino anche in questa parte della Toscana. Come Camera di Commercio abbiamo dimostrato di essere uniti per le infrastrutture con il territorio, le associazioni di categoria e i sindacati. É un lavoro che le associazioni mi hanno chiesto di portare avanti ancora con piû forza e sicuramente lo faremo”.
La composizione del Consiglio camerale
Il nuovo Consiglio, nominato con Decreto del presidente della Giunta Regionale n. 199 del 2 settembre scorso, è composto di 19 Consiglieri, rappresentanti delle forze economiche espressione del territorio, scelti dalle organizzazioni imprenditoriali che si sono candidate a partecipare al procedimento di costituzione e che hanno dimostrato la consistenza della loro rappresentatività. Dei 19 membri complessivi, tre rappresentano poi altrettante componenti significative del territorio: i consumatori; le organizzazioni sindacali in rappresentanza dei lavoratori e il mondo dei liberi professionisti.
Il Consiglio è composto da Enrico Rabazzi (settore Agricoltura); Pietro Greco (settore Agricoltura); Andrea Fratoni (settore Industria); Giovanni Laviosa (settore Industria); Riccardo Breda (settore Artigianato); Maurizio Serini (settore Artigianato); Francesca Marcucci (settore Commercio); Giovanni Caso (settore Commercio); Sergio Andreucci (settore Commercio); Fabrizio Banchi (settore Cooperative); Fabio Busdraghi (settore Turismo); Matteo Valori (settore Turismo); Francesca Scali (settore Trasporti e spedizioni); Carmelo Campagna (settore Credito e assicurazioni); Marcello Bargellini (settore Servizi alle imprese); Umberto Paoletti (settore Servizi alle imprese); Katiuscia Biliotti (organizzazioni sindacali dei lavoratori); Benedetto Tuci (associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti); Mirko Cinelli (liberi professionisti).