ROMA – Le criticità del D.Lgs. 141/2024 sulla riforma doganale e l’introduzione della reverse charge dell’IVA negli appalti di logistica, sono state le tematiche al centro dell’incontro, svolto a Roma, tra il presidente di Confetra Carlo De Ruvo, e il viceministro dell’economia e delle finanze con delega alle finanze, Maurizio Leo. Lo ha annunciato la Coonfederazione Generale dei italiana dei Trasporti e della Logistica.
De Ruvo riguardo le criticità sul tema della riforma doganale, su cui Confetra da tempo ha sollecitato il Governo e il Parlamento, ha ribadito al viceministro la necessità di intervenire in tempi brevi. Nello specifico: la qualificazione dell’IVA come diritto di confine, la soglia di 10.000 euro prevista ai fini della segnalazione all’autorità giudiziaria per ravvisare eventuali fattispecie penali e/o di contrabbando, anche in caso di assenza di dolo e di semplice errore, la mancata previsione del ravvedimento operoso e la confisca dei beni oggetto di accertamento.
Riguardo alla reverse charge dell’IVA negli appalti di logistica, cioè alla previsione di trasferire al committente l’obbligo di versamento riguardante il fornitore, De Ruvo ha ribadito al viceministro la proposta di evitare l’evasione IVA, quantificata dalle indagini giudiziarie dell’ultimo anno in oltre mezzo miliardo di euro. Sul tema Confetra era già intervenuta con il ministro Giorgetti, che aveva provveduto a dare le proprie rassicurazioni. De Ruvo ha chiesto conferma al viceministro in merito all’avvio degli approfondimenti necessari per proporre alla Commissione europea l’applicazione della reverse charge almeno in via temporanea e sperimentale. La riunione, ” – ha commentato la Confederazione – ” è risultata molto proficua grazie alle rassicurazioni ricevute dal VM riguardo i due principali temi esaminati. L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco a restare aggiornati sullo sviluppo dei temi discussi e con la disponibilità di Confetra a fornire agli Uffici del vice ministro tutta la collaborazione necessaria.
Nella foto: da sinistra Domenico De Crescenzo, vice ministro Maurizio Leo, Cristiana Marrone, Carlo De Ruvo, Giuseppe Mele.