Da Alis a Sorrento – De Andreis (SRM): Dal ro-ro 4,4 mln di tonnellate di CO2 risparmiate nel 2020

Massimo DeAndreis
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Dalla tre giorni di Alis a Sorrento – Come la pandemia ha cambiato gli scenari del settore ro-ro e in generale in tutte la aziende associate ad Alis. De Andreis, direttore SRM: “4,4 milioni di tonnellate di CO2 risparmiate nell’arco del 2020, per  2 miliardi di risparmi economici generati”.

Lucia Nappi

SORRENTO –  “La pandemia ha accelerato i processi verso la sostenibilità, lo vediamo anche a livello europeo con il Green New Deal e i fondi del Recovery fund che sono fortemente orientati verso il tema della sostenibilità che è diventato un imperativo. ” – ha spiegato il direttore di SRM Massimo De Andreis intervenuto, per Corriere marittimo a margine della tre giorni di Alis per presentare uno studio che ha analizzato gli scenari del trasporto ro-ro e intermodale ferroviario durante il 2020 nel settore ro-ro e più in generale in tutte aziende associate ad Alis . (VIDEO INTERVISTA)

“L’Europa si è data degli obiettivi di decarbonizzazione importanti, il contesto come varia la logistica? Questo è stato il nostro lavoro, abbiamo fatto un calcolo sulla base degli associati ad Alis, del mondo marittimo e ferroviario, abbiamo calcolato come la quantità di merci sottratte alla strada e spostate sulla nave, le navi per tonnellate di merce trasportata è più ecologica, soprattutto le navi di nuova generazione di cui Grimaldi è un campione, c’è quindi impatto minore. Anche la merce spostata dalla strada alla ferrovia ha un impatto minore dal punto di vista ecologico.

Abbiamo fatto un calcolo: 4,4 milioni di tonnellate di CO2 risparmiate nell’arco del 2020, grazie all’operatività del cluster Alis, per  2 miliardi di risparmi economici generati.

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Abbiamo evidenziato che questa direzione ben seguita dal cluster Alis, deve essere estesa a tutti, al 100% degli operatori. Il cluster Alis rappresenta l’eccellenza degli operatori che stanno andando in quella direzione, ci sono ancora operatori però che non hanno capito che è giunto il momento di investire. Sul lato delle politiche pubbliche ci sono le risorse per spendere per le infrastrutture, da un lato e, anche una riforma fiscale degli incentivi che dia sostegno a chi è virtuoso e non aiuti nello stesso modo chi virtuoso non è. E’ il momento di agire.

L’intervista continua con altri temi trattati – (VAI AL VIDEO) nel canale Youtube di Corriere marittimo

 

 

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