Il monito del presidente di Federagenti, Gian Enzo Duci, intervenuto al Propeller Club di Genova nell’ambito del Blue Economy Summit: “Il mondo dei trasporti introdurrà a breve dei cambiamenti che avranno un impatto altissimo sulle professioni tradizionali” Quindi le nuove generazioni dovranno essere formate ad affrontare questo cambiamento.
di Lucia Nappi
GENOVA – “L’importanza della Blue Economy si sintetizza in tre numeri, – chiosa Gian Enzo Duci presidente di Federagenti intervenuto alla serata introduttiva al Blue Economy Summit, organizzata dall’International Propeller Club Port of Genoa – “Se si dovesse fermare la Blu Economy si fermerebbe il mondo. In assenza del trasporto marittimo in 1 settimana non avremmo benzina per le auto, in 2 settimane avremmo scaffali vuoti nei supermercati, in 3 settimane avremmo il problema di approvvigionamento elettrico”.
Questo l’elemento di riflessione portato da Duci nell’affrontare le problematiche di sviluppo delle infrastrutture e delle aree portuali di Genova e del territorio ligure. Nonostante l’economia della città ruoti attorno e dipenda principalmente dal mare, tuttavia il pensiero della città sembra andare contro l’innovazione che il settore impone.
Il mondo dei trasporti introduce cambiamenti come forse mai in precedenza, l’ultima innovazione ad avere impattato in maniera importante sulle città e sul lavoro è stato il container sottolinea il presidente di Federagenti-: “Oggi nei trasporti via mare utilizziamo ancora lo stesso strumento, la nave, di 2000 anni fa. Sono cambiati i materiali, i sistemi di propulsione ma rimane sempre una nave. Anche i mezzi di propulsione sono poi gli stessi che utilizzavamo 150 anni fa.”
Ma in un futuro che alle porte, le innovazioni interverranno con un impatto altissimo nel settore dei trasporti e sulle professioni tradizionali, creando un divario immenso tra chi saprà interpretare questi cambiamenti. L’intelligenza artificiale, la robotica, la blockchain, la cyber security, e l’internet delle cose sono solo parte di queste innovazioni.
Se le nuove generazioni non saranno formate alle nuovi professioni che saranno introdotte, questo Il messaggio forte di Duci alla assemblea del Propeller, c’è il rischio che la popolazione veda questo sviluppo come contrario e, che ne rimanga estromessa, con tutte le conseguenze che ne possono derivare..