MONZA – L’amministratore delegato di FCA, Sergio Marchionne, dall’autodromo di Monza dove si trovava per seguire la scuderia Ferrari ha precisato che “Non ci sono offerte sul tavolo dai produttori di auto cinesi per FCA”, aggiungendo che non è stata rifiutata alcuna offerta poiché FCA non starebbe lavorando a nessun “big deal”.
Inoltre il numero uno di FCA parlando di Alfa e Maserati ha riferito “Sono due realtà fondamentalmente immature per essere scorporate. Capisco benissimo il fatto di staccarsi dal mass market, come concetto non fa una piega – ha aggiunto – ma il momento è sbagliato, non siamo nelle condizioni di farlo. Se c’è un’opzione che si avvererà in futuro, di sicuro dopo che me ne vado io, quindi calmiamoci, non succederà fino a quando c’è Marchionne”.
Riguardo alle previsioni future per i prossimi due anni, a chi domanda se siano possibili cambiamenti entro aprile 2019, Marchionne prontamente ha dissentito sui possibili pronosticil aggiungendo: ” la cosa importante per noi è confermare l’impegno per il piano per il 2018, abbiamo annunciato che presenteremo anche un piano per il 2022. C’è una strada piuttosto chiara da seguire. I risultati stanno arrivando, il calo delle vendite in America è totalmente previsto, abbiamo ridotto in maniera drastica le flotte. Mi pare che settembre sia l’ultimo mese del 2016 che andava a impattare, da ottobre in poi le differenze vanno a scomparire. Lo rivedremo nei risultati in linea con il passato”.